20.45 A vincere il trofeo di Santa Teresa è la squadra biancoceleste.
Questo il riepilogo delle gare: Biancoceleste – Biancogranata 2-1 Marcatori: Pisano (BG), Amore (BC), Bogdani (BC)
Seconda partita: Granata – Biancogranata 2-1 Marcatori: Di Napoli (GR), Pisano (BG), Tosto (GR)
Terza partita: Granata – Biancoceleste 2-1
Marcatori: Di Vicino (BC), Tosto (GR), Amore (BC)
20.35 A bordocampo presenti anche I Villa Per Bene Andrea Monetti e Chicco Paglionico: “E’ stato un centenario da brividi ed emozioni. C’è stata tanta unità e coesione che Salerno non viveva da tanto. E’ stato l’ancora di salvezza oltre le vicende sportive. Speriamo in un po’ di serenità e tranquillità. C’è molta differenza tra ciò che è la Salernitana per noi e ciò che è per gli altri. Vediamo troppa distanza”.
20.30Grimaudo euforico: “Capriola? Ho rischiato di farmi male, ma stavo bene dopo. Mi è passato il mal di schiena! Chi non ho trovato in forma è stato Claudio Grimaudo (ride); la maggior parte sta bene anche perché io sono il più grande d’età”
20.25 Di Napoli commenta l’attualità in casa granata: “Poca importa come sia stato come anno, l’importante è che ci sta la salvezza. Si riparte dalla B spero con l’esperienza degli errori fatti in passato. Colpo alla Di Napoli? La Salernitana merita un giocatore come Bomba, Di Vicino perché infiammano il pubblico e lo stadio”.
20.20 Soligo parla a 360 gradi: “Io sono uno da maglietta sudata, cercavo di trasmettere la mia passione per il calcio in campo. Cercavo di vincerle tutte. Goal veloce con il Modena? Non batto record di Bellotto, però stavo sotto al minuto e mi sa che è stata una partita importante. Giocatori in campo^ Vedo tutti bene, lo scopo è quello di divertirsi. Fa parte dello spettacolo. Conclusione del campo? L’epilogo è stato così, la classifica rispecchia quanto fatto durante la stagione. I playout bisognava giocarli subito, le tempistiche erano sbagliate. Uno può accettare la retrocessione nei modi giusti e dopo un’annata così complicata è difficile accendere la macchina in corsa con un obiettivo così importante. E’ stato onorato l’impegno, spero che vengano rispettate le leggi. E in quel punto il Venezia sarebbe ripescato”.
20.15 Mounard parla del duetto con Di Vicino: “Non abbiamo giocato insieme per un fatto di età. Spero che non ci sarebbe stato qualche direttore sportivo che voleva che non stessimo insieme in una squadra. E’ una festa che dimostra grande attaccamento dei tifosi a questa squadra, è improponibile vedere la Salernitana fare campionati mediocri. Anche perché questa società ha dimostrato che quando voleva vincere, lo ha fatto. Gelo tifosi-società? Il gelo è verso qualche persona in dirigenza, la società è capace e lo ha dimostrato cosa riesca a fare a Salerno: dobbiamo tenere la società ben stretta. Giocatori in campo per la finale? Mi fanno paura sia Di Napoli che Bombardini”.
20.10Soviero mattacchione ma spettatore: “Vecchie glorie? Questi erano vecchi già quando giocavano. Non ne vorrei vedere ce ne stanno 7-8 che anche quando giocavano con me, speravo che la domenica volevo si presentassero alla messa e non nello spogliatoio. E quando giocavano hanno fatti più danni della grandine. Vedevo che i ritmi sono buoni, qualcuno è migliorato. De Cesare è come il vino andato male, è andato perso”.
20.06 Botticella, numero uno granata dal 2000 al 2005, portiere della formazione biancoceleste che ha vinto 2-1 la prima partita: “Sono felice di essere qui. La città trasmette sempre quella energia e quella positività che fa bene al calcio. Sia per questioni lavorative che per affetto seguo sempre: sarebbe stato un peccato in questa stagione così importante chiudere con la retrocessione. Speriamo nel futuro. Abbiamo vinto 2-1, il ritmo è abbastanza alto ed è un’esperienza molto divertente. Assenza Delio Rossi? Il mister, per quello che io so, ha sempre Salerno nel cuore. Salerno fa parte della sua vita, se oggi non c’è ha le sue motivazioni”.
20.05 La prima sfida è terminata 2-1. Ora si sfidano i granata e i biancogranata, in campo insieme i due “dieci” Bombardini e Di Napoli. Tante le giocate di fino per entrambi, in gol il secondo, acclamatissimo.
19.57 Presente anche l’ex Roberto Cardinale, cresciuto calcisticamente nella Salernitana e promosso in B con i granata nel 2008, che ha commentato la giornata di festa e soprattutto la partita in corso: “Noi giochiamo sempre con lo spirito di vincere. E’ uno scenario fantastico. Onore agli organizzatori che hanno fatto sì che si vivesse qualcosa di spettacolare. Non avevo dubbi. Partita dura. Abbiamo studiato un po’ di tattica. Il punto di forza è De Cesare nello spazio o palla nei loro piedi a Bombardini e Di Napoli”.
19.55 Parla a bordocampo il capitano della squadra biancogranata Breda: “Quando ho visto la nostra pensavo che fossero squilbrate rispetto alle altre, forse l’esperienza conta ancora qualcosa. Mounard e Moro sono in forma, ce ne sono alcuni che si fanno ancora rispettare. Claudio ha perso qualcosina, ha già la mano sui fianchi (ride). Purtroppo non posso ancora entrare ora, altrimenti è una tragedia”.
19.47 Siamo di nuovo in diretta dall’arenile di Santa Teresa, con le squadre in campo: si sfidano i biancocelesti composti da Botticella; Melosi, Cammarota, Montervino, Di Vicino, Mounard, De Luca e i biancogranata con Efficie; Grimaudo, Facci, Moro, Ferrarese, Greco, Pisano.
19.10 Ai microfoni di LiraTv, un simpatico annedoto di Bombardini: “A Bobo ho mandato storie e video e mi commenta sempre “Zio maiale”, comunque per dire quanta gente e passione c’è”.
18.45 Segui l’ingresso delle squadre in campo dalla nostra diretta:
18.40 Non mancherà Claudio Ferrarese, a Salerno nel 2004/05: “E’ sempre emozionante tornare e ritrovare tanti amici. E’ bello vedere che la gente si ricorda di te e ti mostra affetto. Ho ricordi stupendi, fu una bellissima annata, centrammo la salvezza e tanti giocatori andarono a giocare in Serie A, peccato per il fallimento”. Prontissimo il centrocampista a scendere sulla sabbia: “Oggi ci saranno tanti grandi giocatori, penso a Bombardini. Temo molto Leccese, è in formissima”. Ferrarese ha seguito le sorti della Salernitana: “Ho guardato i rigori contro il Venezia con grande ansia, se la Salernitana fosse retrocessa sarebbe stata una tragedia per il Centenario. Per fortuna è andata bene e speriamo che la Salernitana torni dove merita”.
18.35 Scenderà in campo anche Giuliano Melosi che oggi ha visitato la mostra (clicca qui per leggere l’approfondimento):”Il campionato è finito nel migliore dei modi e questo ha dato modo alla tifoseria di avere entusiasmo per questa lieta ricorrenza. Siamo felici di essere qui ed è bello che ci sia tanta gente al seguito per vedere una partita tra ex compagni. Non ero un calciatore bravissimo tecnicamente, ma molto generoso e ho sempre sudato la maglia delle squadre con cui ho giocato. Questo è piaciuto molto ai tifosi della Salernitana che mi hanno fatto sentire sempre il loro supporto: sono arrivato al punto giusto nel momento giusto. L’anno dopo quella squadra doveva essere confermata in blocco, ma non è stato qui. Vedo che c’è poco feeling tra società e tifosi, da Milano non so dire cosa ci sia. Illudere è la cosa più sbagliata: bisogna dire le cose come stanno, poi con 5-6 risultati utili consecutivi l’entusiasmo di questa piazza è fortissimo e ti trascina, è un peccato vederla in B rispetto a squadre in A che non hanno una tifoseria così… sono molto legato a Grimaudo e mi ha fatto piacere rivederlo”.
18.30 Presente anche Erjon Bogdani, attaccante albanese ricordato per la doppietta a Palermo e per il goal dell’1-0 contro l’Avellino in un derby di tanti anni fa: “Non parliamo di salvezza, parliamo del Centenario. La gente si è meritata la salvezza ed è giusto dunque parlare di questa lieta festa. I tifosi seguono sempre la Salernitana, lo hanno dimostrato anche in categorie inferiori. Anche col Venezia erano in tanti a seguirla. Speriamo che il prossimo anno sia quello buono perché i tifosi meritano categorie importanti. Sul match di oggi? Spero di non giocare contro Botticella (ride)”.
18.25 Il palo che ha propiziato la rete di Lazzaro al 94′, la doppietta nella rimonta del Cagliari del trio Zola-Esposito-Suazo. Giorgio di Vicino è stato un protagonista recente della storia della Salernitana: “Innanzitutto sono onorato di far parte della storia di questo club. Sono felice di essere qui in questo giorno di festa e di ritrovare vecchi e tutto grazie alla Salernitana, ai tifosi che hanno organizzato questa manifestazioni”. Ricordo più bello: “Ce ne sono tanti, ho vissuto emozioni particolari, bellissime. Salerno mi ha accolto e fatto uomo, sono stati tre anni fondamentali per la mia carriera. Spero di aver contraccambiato dando ai tifosi divertimento e gioie”. Infine, chiosa sul compagno-amico Bombardini: “Non so se giocheremo insieme. Più in forma tra i due? Davide non lo vedo da un po’ di tempo, lui sicuramente sarà più pronto (ride)”.
18.20 Da buon salernitano anche il team manager granata Sasà Avallone prenderà parte al match di beach soccer a Santa Teresa: “Ho l’onore di scendere in campo con la storia della Salernitana, ci sono i miei anni. Sono contento di essere qui, oggi si festeggia il centenario e non c’è maniera migliore. Santa Teresa è una bellissima location, il simbolo di Salerno, qui hanno giocato i miei zii, mio padre e tante persone che conosco”. Il pensiero va solo ai festeggiamenti per i cento anni: “Oggi è solo festa e dobbiamo godercelo, ci sarà tempo per le analisi. Non so se c’è gelo tra società e amministrazione comunale. Ho vissuto due giorni bellissimi, con la festa della curva, la messa, il corteo, con i miei concittadini e la mia famiglia da vero salernitano. Il più forte oggi è De Cesare, ma per fortuna gioca con me”.
18.10 Una promozione in cadetteria e una successiva salvezza, questo lo score di Davide Moro a Salerno. Il centrocampista, presente a Santa Teresa, ha ricordi nitidi: “Ero felice e carico di cominciare una nuova avventura qui a Salerno, per fortuna è andata anche bene, una gioia che porterò sempre nel cuore”. Moro conosce bene Menichini, parole di stima per il tecnico toscano: “Mister Menichini fu fondamentale nell’anno della promozione e della salvezza dopo. Quest’anno ha trovato una situazione critica, ma è stato bravo a dare tranquillità ad una squadra demotivata. Sono contento per lui, se lo merita”. Un augurio infine per il futuro alla Salernitana: “Non ho mai giocato a beach soccer, la sabbia mi è nuova. Siamo qui per festeggiare, questa gente lo merita. Speriamo che Salerno riparta con una campionato che faccia felici i tifosi”.
18.00 Doppio ex del playout che ha consegnato la salvezza alla Salernitana, Salvatore Soviero ha vissuto con una certa elettricità lo spareggio: “Obiettivamente, per onestà, mi sarebbe dispiaciuto in entrambi i casi una retrocessione perché ho lasciato bei ricordi in tutte e due le squadre. Penso, in ogni caso, che con l’esclusione del Trapani il Venezia sarà ripescato”
Sul Centenario: “Traguardo sicuramente storico in una delle squadre in cui sono stato e mi sento legato, per fortuna festeggiato nel migliore dei modi. Altrimenti non oso immaginare…”
Infine, quella di oggi sarà una sfida che permetterà a Soviero di incontrare tanti ex compagni: “Non solo De Cesare (ride). Sarà un piacere per me ritrovarli qui”.
Il terzo ed ultimo giorno di festeggiamenti si conclude con il torneo delle vecchie glorie alla spiaggia di Santa Teresa. Tanti gli ex granata a prendere parte alla sfida. Salernitananews.it vi proporrà il Live testuale dell’evento con varie dirette in cui racconteremo, grazie al contributo dei nostri inviati Paolo Siotto e Lorenzo Di Domenico, l’atmosfera che si respira sull’arenile salernitano.
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