L’idea del mister per ovviare alle ristrettezze in mediana: Bonazzoli con Dia e Piatek

L’idea di Davide Nicola (dall’inizio, a partita in corso?) è stuzzicante: schierare insieme Dia, Piatek e Bonazzoli. Certo, all’orizzonte c’è il pericolosissimo Milan alla ripresa del campionato, però il trainer cerca di ovviare alla momentanea carenza di centrocampisti come può e la soluzione particolarmente offensiva sembra interessante.

La qualità di Federico

Il 3-4-1-2 è stato uno degli argomenti degli ultimi allenamenti prima di Natale, con l’ex doriano alle spalle del polacco e del senegalese con compiti di raccordare il gioco, venire incontro alla palla, agire tra le linee, smistare la sfera ma anche comparire in maniera pimpante in zona gol. Bonazzoli ha i piedi per farlo e, dopo le ultime partite del 2022 che gli hanno fatto perdere un po’ di convinzione nei suoi mezzi, una testa da “sbloccare”. Come il ricordo del super gol in rovesciata proprio ai rossoneri a febbraio scorso, primo match di Nicola sulla panchina granata.

Le ristrettezze e l’idea

L’allenatore sto toccando le corde giuste per cercare di rilanciare l’attaccante classe 1997: senza l’infortunato Maggiore, con Candreva squalificato, Kastanos e Capezzi in lista di sbarco e Vilhena visto “come esterno che può fare anche la mezzala”, il trainer si ritroverà solo con Bohinen e Lassana Coulibaly centrocampisti di ruolo il 4 gennaio, a meno che De Sanctis non intervenga sul mercato prima (che è priorità dichiarata di questi giorni per il reparto); difficile pensare ad un nuovo adattamento di Radovanovic play con Bohinen mezzala. Ecco perché l’allenatore pensa di rigenerare quel 3-4-1-2 che già in Turchia aveva iniziato ad abbozzare con Maggiore finto trequartista, immaginandone uno “vero” come Bonazzoli. Tutto ancora in embrione, si va alla tre giorni natalizia con i propri cari e si tornerà in campo per la preparazione il 27  dicembre.