L’ex granata Marco Firenze: “Salerno è una piazza da Serie A, spero di rivederla presto in alto”

L’ex centrocampista della Salernitana, Marco Firenze, ha rilasciato ai nostri microfoni alcune dichiarazioni sul suo passato in granata, sul legame con la città e sul momento della squadra allenata da Raffaele. Il trentaduenne ha indossato la casacca granata 11 volte nella stagione 2019-2020. Il calciatore ha ricordato con affetto gli anni vissuti in granata e la spinta unica del pubblico salernitano: “Seguo sempre la Salernitana e sono rimasto un grande tifoso. È la squadra a cui sono più legato e la seguo ogni volta che posso. Ho sempre detto che il pubblico di Salerno è da Serie A, già la Serie B gli starebbe stretta. Mi auguro di rivederli presto nella categoria più alta, perché la gente di Salerno merita palcoscenici importanti. Giocare all’Arechi è stato qualcosa di incredibile, un’emozione che non si dimentica”.

L’ex Padova e Venezia ha poi parlato del suo ex compagno di squadra ai tempi del Crotone, Vladimir Golemic, decisivo nella recente vittoria contro la Casertana. I due hanno giocato insieme in Calabria durante il campionato 2018-2019: “Golemic è un ragazzo perbene, un grande professionista e un giocatore forte. Sono felicissimo che sia tornato a giocare dopo il problema che ha avuto, perché non è facile superare certe situazioni, ma lui ha saputo reagire alla grande. Merita tutto questo, e sono contento che l’abbia fatto qui in Italia e con la Salernitana, sarà sicuramente uno dei giocatori fondamentali per gli obiettivi del club”.

Firenze ha commentato il girone dei ragazzi di Giuseppe Raffaele ed ha svelato il segreto per arrivare al titolo: “Il girone C è da sempre il più difficile: le piazze che ci sono qui non si trovano altrove, anche per la passione e la pressione ambientale. Per vincere serve una fase difensiva solida, perché prendere pochi gol è la base di tutto. La Salernitana ha un attacco di grande qualità e può sbloccare ogni partita in qualsiasi momento. Secondo me, la chiave sarà proprio quella: subire meno reti possibili, perché davanti ci sono giocatori che possono inventare sempre qualcosa”.

L’ex granata ha infine parlato della sfida in programma tra due giornate, tra due squadre del suo passato, che per lui avrà un sapore speciale: “Ho visto giocare il Crotone sia l’anno scorso che quest’anno: è una squadra che gioca molto bene a calcio. Però credo che la Salernitana sia più forte nei singoli e più quadrata come squadra. Sono legato a entrambe, ma a Salerno in particolare, mi auguro che possa vincere la Salernitana e mantenere questa posizione di classifica fino alla fine”.