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L’ex capitano, il quasi granata e il fantasista: Di Tacchio, Casasola e Cicerelli aspettano la Salernitana

Sulla storica promozione in A della Salernitana, nel 2020/21, c’è anche la loro firma, ma domenica Francesco Di Tacchio, Tiago Casasola ed Emanuele Cicerelli difenderanno i colori rossazzurri, con l’obiettivo di salire a -1 in classifica dal cavalluccio.

Da una campana all’altra, nel 2018 Ciccio Di Tacchio svestì il biancoverde dell’Avellino, indossando il granata della Salernitana. Due annate, la 2018/19 e la 2019/20 vissute da titolare ma senza vincere – una salvezza ai playout e una mancata qualificazione ai playoff – poi nel 2020/21 la promozione in A con Castori vissuta da capitano. Giocò anche abbastanza nella prima parte della stagione seguente in massima serie, trovando da gennaio in poi meno spazio, visti gli arrivi di Ederson, Bohinen e Radovanovic; fu comunque fondamentale nel gruppo della salvezza. Dopo Salerno e prima di Catania, le tappe Ternana ed Ascoli (con una parentesi di pochi giorni al Sudtirol nell’agosto 2023). Rientrato alla Ternana, Faggiano lo ha portato in rossazzurro. Lo scorso hanno ha giocato 19 partite, saltandone un po’ a causa di qualche problema fisico, ma iniziando già ad indossare la fascia da capitano e che ora stabilmente porta al braccio.

In estate Daniele Faggiano era vicinissimo a portarlo a Salerno, una trattativa ormai definitiva, ma alla fine Tiago Casasola ha scelto, a sorpresa Catania. In granata, per la prima volta, era stato nel 2018/19 (segnò ben 6 reti), quando già divenne di proprietà della Lazio. Nel settembre 2020 l’allora co patron Lotito lo rispedì ancora in prestito in granata, dove vinse il campionato di B. Dopodiché le parentesi con Frosinone, Cremonese, Perugia e Ternana; con entrambe le compagini umbre è retrocesso in C. Ma con i rossoverdi, lo scorso anno, ha sfiorato, con De Boer e in panchina Liverani, l’immediato ritorno in B. In stagione, col Catania, ha servito 3 assist.

Spera di recuperare, dopo il piccolo infortunio patito sabato a Giugliano, per il match di domenica Emanuele Cicerelli. Ci ha messo un po’ – due prestiti con Pordenone e Foggia nel 2018 – per affermarsi in granata, dopo l’arrivo da svincolato nel 2017 al termine dell’esperienza alla Paganese. Dal 2019 al 2021, con Ventura e Castori, è stato punto fermo, conquistando anche lui la massima serie. Nel gennaio 2020 la Lazio lo aveva preso dalla Salernitana; dai biancocelesti, due prestiti, tra il 2021 al 2023, a Frosinone e Reggina. Scaduto il contratto con la Lazio, Grella e Lodi lo hanno portato in Sicilia nel gennaio 2024, ma la scorsa estate proprio Faggiano scelse di cederlo in prestito alla Ternana. Con le fere una stagione straordinaria: 19 reti e 10 assist che però non sono serviti ad approdare in B. Rientrato in rossazzurro, il successore di Faggiano, Ivano Pastore, lo ha voluto subito blindare, facendogli firmare il prolungamento fino al 2027 e dandogli la maglia numero 10. Finora ha giocato 10 gare, segnando 2 reti e servendo 3 assist.

 

 

A cura di Ludovico Sacco

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