L’esordio di Corriere: dal ritiro di Rivisondoli alla prima presenza in Serie B

L’espulsione di Vincenzo Fiorillo ha costretto non solo ad una gara difensiva la Salernitana, ma anche all’esordio il giovane Francesco Corriere. Il classe 2006 approdato in Campania dalla Boreale quest’estate non si è quasi mai sporcato i guantoni nel corso della gara dimostrando anche la giusta dose di furbizia e maturità per una categoria difficile come la cadetteria. Adesso il giovane estremo difensore sogna la maglia da titolare in quel di Cosenza.

Dalla Boreale alla Serie B

Sotto la guida del preparatore dei portieri Di Sarno ha fatto coppia con Salvati (più grande di un anno ed anche lui ex Boreale) nel corso del ritiro di Rivisondoli. Entrambi sono stati seguiti in Abruzzo dagli esperti Vincenzo Fiorillo e Luigi Sepe durante ogni allenamento. Grazie alle sue parate durante le partitelle si conquistò anche il titolo di “portierino” da parte del tecnico della Bersagliera che ieri si è complimentato in conferenza stampa per il suo esordio: “Bisogna fare i complimenti a Corriere per il suo esordio in categoria. Si è ritrovato a fare il primo, da terzo, in Serie B. Si è sempre allenato bene, il preparatore sta lavorando bene con lui. Ci ha dato sicurezza. Siamo felici per lui”.

La gara ed i precedenti

Entrato negli ultimi minuti di gioco della prima frazione, Corriere non ha potuto letteralmente nulla sulla rete fantastica di Tavsan che ha portato al pareggio romagnolo. Nel secondo tempo, però, il 2006 si è distinto per il grande coraggio nelle uscite e per la maturità dimostrata nei piccoli dettagli. Infatti il baby portiere temporeggiava sui rinvii dal fondo ed anche aiutato dall’esperienza di Ferrari ha gestito il reparto in modo impeccabile non rischiando mai di subire la rete dell’1-2 romagnolo.

Non è la prima volta, però, che l’Arechi realizza i sogni di un giovane estremo difensore. Basti pensare al match tra la Salernitana ed il Cittadella del 31 gennaio 2009 quando l’espulsione di Pinna portò all’esordio di Stefano Rocco in Serie B. Dopo un anno, poi, fu la volta di Pietro Robertiello. L’allora ventunenne esordì però al Castellani ed posto dell’espulso Iuliano in una delle gare più amare della storia della Bersagliera: infatti il 13 aprile 2010 la sconfitta per 5-2 contro l’Empoli decretò la retrocessione in Lega Pro Prima Divisione (Serie C) dei granata.