Lega di A boccia l’algoritmo: ipotesi retrocessioni bloccate, le possibili ripercussioni sulla B

Giornata intensa quella di ieri per la Lega di Serie A, riunitasi in assemblea per discutere del “piano B”, quello relativo ad una eventuale chiusura anticipata del campionato. L’auspicio di tutti è che non sia necessario fermarsi di nuovo ma è fondamentale avere un “piano di fuga” e nel pomeriggio di ieri, 16 club di Serie su 20 (quattro astenuti) hanno votato per una bocciatura, almeno parziale, dell’algoritmo.

La proposta è questa: se non ci saranno verdetti aritmetici già assegnati dal campo, non verrà assegnato lo scudetto e non ci saranno retrocessioni in Serie B. Allo stato attuale rischiano maggiormente Brescia e Spal, rispettivamente ultima e penultima con 16 e 18 punti ma con 12 partite ancora da giocare e il quartultimo posto occupato attualmente dal Genoa che di punti ne ha 25.

La classifica finale verrebbe formulata con un semplice calcolo: la media punti (in casa e in trasferta) moltiplicata per le rispettive partite mancanti ma servirà solo per assegnare le postazioni europee, Champions ed Europa League. Una soluzione appoggiata da 16 club e che dovrà essere discussa dal Consiglio Federale nella giornata di lunedì. “L’assemblea – scrive la Lega in una nota a fine vertice – ha dato indicazione ai rappresentanti della Lega Serie A di votare in favore di soluzioni che salvaguardino sempre il merito sportivo qualora non fosse possibile portare a termine il campionato di Serie A Tim”.

Se questa soluzione dovesse essere ratificata, cosa accadrebbe in Serie B? In subordine al blocco delle retrocessioni dalla massima serie si è parlato anche di una possibile riduzione, da tre e due, delle squadre che passerebbero dalla A alla B: in tal caso dalla cadetteria verrebbero promosse le prime due (ad ora Benevento e Crotone) ma resterebbe il nodo play-off e del cambio di format in corso. Se questa proposta dovesse essere accolta, il criterio dell’algoritmo potrebbe “saltare” anche in cadetteria, con le retrocessioni non aritmetiche bloccate anche in quel caso. Ad ogni modo – come sottolineato da Sky Sport – le possibilità che la soluzione del blocco delle retrocessioni venga avallata dal Consiglio Federale di lunedì sono vicine allo zero. Del resto è impossibile, o quasi, immaginare una Serie A a 22 squadre considerando l’orientamento della Federcalcio a ridurre il numero di squadre dei campionati professionistici.