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Lega B, a febbraio elezioni presidenza. Balata può ricandidarsi, ma occhio a manovre parallele

Var, riforma dei campionati, diritti tv, media company sulla falsa riga della Serie A e problema mutualità. La Lega B è alle prese da tempo con una serie di nodi da sciogliere che il protrarsi dell’emergenza Covid ha contribuito a rendere più pesanti, vista l’assenza di incassi da botteghino per le società cadette, che rischiano di dover pesantemente rivedere i loro piani economici se non ci saranno degli interventi.

Sono tutti argomenti che diverranno centrali, di qui a poco, nella campagna elettorale. Già perché assieme alle elezioni della Figc (che vedranno l’uscente Gabriele Gravina e il suo attuale vice, Cosimo Sibilia, sfidarsi per la poltrona di numero uno di via Allegri il 22 febbraio prossimo) dovrà essere individuato anche il nuovo presidente della Lega B. Il mandato di Mauro Balata, infatti, è in scadenza e proprio entro febbraio, come ricorda il quotidiano Il Mattino oggi in edicola, occorrerà indire l’assemblea elettiva. Balata potrebbe ricandidarsi e sembra godere della stima di buona parte dei sodalizi cadetti. È in carica dal 23 novembre 2017: fu eletto dopo mesi di stallo e di reggenza, visto che Andrea Abodi si era dimesso il 13 febbraio per tentare la scalata (poi non riuscita) alla Figc. Da lì, tra assemblee disertate, voci che vedevano Claudio Lotito interessato alla candidatura e veleni, la seconda lega professionistica italiana attraversò un periodo di stasi, fino all’elezione di Balata. Nel 2021 scadrà il quadriennio e cominciano anche le manovre parallele: con la promozione in B del Monza di Berlusconi e Galliani, una nuova forza prova ad affermarsi nelle stanze della politica del calcio. Del resto, l’attuale AD dei brianzoli ha sempre rivestito cariche in Lega, quand’era in Serie A e operava per conto del Milan. Ebbene, secondo rumors milanesi, Galliani starebbe lavorando per proporre un nuovo candidato per la successione di Balata. Si tratterebbe di Ezio Maria Simonelli, già all’interno della Lega B come presidente del collegio dei revisori dei conti, che per alcuni mesi del famigerato 2017 fu reggente temporaneo della lega cadetta, ma anche di quella maggiore. Come è noto, anche Claudio Lotito ha avuto sempre particolare attenzione per le faccende relative alla politica calcistica: a suo tempo, fu tra i sostenitori di Balata, di cui peraltro Marco Mezzaroma è vice nel consiglio direttivo. La sensazione è che l’imprenditore capitolino, proprietario anche della Lazio, non resterà a guardare e vorrà avere voce in capitolo anche in questa faccenda.

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