Il tecnico del Lecce, Marco Baroni, incassa una sconfitta sul piano del risultato ma esalta la prova dei suoi che – a suo parere – hanno giocato meglio di quanto non dica il 2-1 finale. Dopo il ko interno con la Salernitana, Baroni ha spiegato: “Sottolineo il saluto al pubblico, dobbiamo sempre ringraziare i tifosi per il sostegno che ci danno. I ragazzi in campo hanno dato tutto, commettendo errori che in questo momento ci stanno penalizzando. Il calcio è questo, abbiamo preso gol per nostre leggerezze poi le partite si complicano. Siamo andati sotto contro una squadra che si è abbassata molto, noi abbiamo avuto le nostre occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Dobbiamo rivedere la partita e analizzare i nostri errori, senza fare drammi. Sono sempre attento alla prestazione. La squadra l’ha centrata fisicamente, non sono partite facili contro una diretta concorrente. Bisogna sfruttare le occasioni, altrimenti non è facile rimetterla in piedi”.
Baroni non butta la prestazione dei giallorossi: “Le opportunità le abbiamo create, non è facile attaccare una squadra così bassa col 4-5-1 davanti all’area di rigore. Abbiamo cercato soluzioni, alcune non sono andate a buon fine. La squadra ha fatto anche bene, ma ci sono state delle leggerezze. Sul primo gol si poteva fare meglio sulla respinta, sul raddoppio è un errore in uscita. Bisogna ritrovare entusiasmo essendo un gruppo giovane l’unica ricetta è il lavoro”.
Qualche critica alla punta scuola Milan, ma Baroni difende il suo “9”: “Lorenzo Colombo si è mosso bene, è un attaccante e da lui si aspettano tutti il gol. Gli è mancata un pizzico di fortuna ed un po’ di lucidità. Non voglio analizzare il singolo, ma la prova della squadra”.
Visione forse troppo di parte nel complesso, con Baroni che sottolinea: “E’ chiaro che in questo momento andare sotto di 2-0 dopo venti minuti ci ha complicato la vita Abbiamo reagito trovando subito il gol e poi siamo stati costantemente nella metà campo avversaria. Ci serviva la giocata per portarla nuovamente dalla nostra parte. Complimenti alla Salernitana che ha fatto una partita difensivamente molto attenta”.
Sulla Salernitana: “L’avversario è stato molto bravo, la difesa della Salernitana è stata molto attenta e si è abbassata molto. Queste sono gare in cui a volte ci vuole anche la giocata individuale, sono partite difficili queste. Devo rimproverare quei due gol che non si possono prendere, e poi la squadra deve segnare perché fa giocate importanti non perché gli viene concesso, questa lezione ci servirà molto per il futuro”.
Lecce ko per i troppi elogi ricevuti? Baroni spiega: “E’ chiaro che ho cercato di riportare la squadra sul percorso giusto. Escludo questa chiave di lettura, lavorano tanto ed in allenamento non ho visto distrazioni. Ma non possiamo pensare che ragazzi così giovani possano fare tutte le partite ad altissimo livello. E’ impossibile per i grandi campioni e lo è ancora di più per i giovani. Il dispiacere deriva dal fatto che i granata erano avversari alla nostra portata. Non si può essere leggeri su due situazioni che poi ti mettono la partita in salita. Si può prendere gol ma non in questo modo”.
Di Francesco è entrato solo nella ripresa: “Non era stato in perfette condizioni e ho voluto dare chance ad Oudin. Non sono entrati nel momento più facile della partita perché loro partivano molto bassi. Giocare con una squadra posizionata davanti all’area di rigore è complicato. La partita è stata compromessa nei due gol subiti non nel restante del match”.
La sfida alla Salernitana non poteva essere l’occasione per le due punte? “Noi cresciamo nel lavoro – spiega Baroni – a me non piace fare qualcosa su cui non lavoriamo, noi abbiamo sempre lavorato sul 4-3-3 e le soluzioni le abbiamo sempre trovate così. C’è gente che opera con equilibrio e linearità, stravolgere tutto ti può dare risultato una volta ma alla lunga dà solo incertezze alla squadra. Continuiamo così e se siamo arrivati qui non vedo perché adesso si debba cambiare. Dispiace perchè siamo scivolati in due gare alla nostra portata”.
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