Lavori Arechi, passettini avanti: si attende responso su deroga ospiti. Oggi summit per Euro ’32 in Comune

Passettini avanti per l’inizio dei lavori di restyling dello stadio Arechi. La Salernitana, come annunciato dal presidente Milan pochi giorni fa, ha chiesto alla Lega Pro la deroga per proseguire il campionato senza settore ospiti e cominciare, quindi, i lavori di demolizione della Curva Nord mentre i granata continueranno il loro cammino in Serie C, sperando che sia sempre nelle zone altissime della classifica come in questo inizio spumeggiante. Da via Jacopo da Diacceto a Firenze, sede della Lega presieduta da Matteo Marani, è arrivata la risposta: apertura di massima ma parere da richiedere alla Federcalcio. In Serie A e Serie B, infatti, una deroga è già consentita dal regolamento in vigore che consente di bypassare le presenze obbligatorie da assicurare agli ospiti se ci sono dei lavori strutturali all’impianto. Di recente è accaduto a Bergamo, ad esempio.

Se arrivasse l’autorizzazione, i lavori partirebbero con le demolizioni in Curva Nord e la Salernitana giocherebbe sempre soltanto con i propri tifosi. In caso contrario, i lavori inizierebbero lo stesso, secondo quanto trapela, ma il club e il Comune dovrebbero presentare un piano alternativo di dislocazione del settore ospiti nei Distinti, in uno spicchio superiore, come già ipotizzato qualche anno fa quando si pensava di riaprire l’intera Curva Nord ai tifosi della Salernitana. L’ipotesi allora fu bocciata perchè non c’era la capienza adatta del parcheggio e si sarebbero creati problemi di incroci nella viabilità tra opposte tifoserie: bisognava espropriare un terreno dietro al settore Distinti e realizzare un nuovo parcheggio ospiti. Stavolta non sarebbe così, perchè con la Curva Nord chiusa per lavori, uno spicchio di piazzale davanti a quel settore potrebbe essere comunque riservato al parcheggio degli ospiti da far entrare, poi, nei Distinti. È normale, poi, che le trasferte più rischiose di tifoserie non proprio amiche di quella salernitana sarebbero vietate a prescindere. Il mini spicchio dovrebbe essere di circa 1300 posti, perché i regolamenti impongono di destinare il 5% della capienza, che scenderebbe dagli attuali 29739 posti a 27739, togliendo i 2mila della Curva Nord inferiore che sarebbe chiusa.

La Salernitana attende quindi novità dalla Figc ed oggi la incontrerà negli uffici del Comune di Salerno, dove saranno presenti alcuni emissari da Roma, poi l’advisor dell’Arus Andrea Cardinaletti e gli esponenti dell’amministrazione comunale per fare il punto in un tavolo tecnico previsto nel corso dell’ultimo incontro tra le parti a Palazzo di Città. Ne dà notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. L’incontro odierno, comunque privato, servirà a rafforzare e illustrare la candidatura di Salerno per ospitare Euro 2032 con un Arechi completamente rifatto. Nel frattempo, proseguono i lavori di demolizione nella zona accanto al campo Volpe: l’intenzione dell’amministrazione comunale e della Regione Campania, che finanzia l’intera opera con oltre 140 milioni, è di completare lo stadio temporaneo entro giugno-luglio 2026 per far cominciare lì il prossimo campionato ai granata.