La panchina della Salernitana a Martusciello: si attende l’ufficialità

Giovanni Martusciello sarà il nuovo allenatore della Salernitana. L’ex vice di Maurizio Sarri fino alla scorsa stagione è il profilo giudicato ideale da Gianluca Petrachi per guidare il club granata nel prossimo torneo, raccogliendo non solo i cocci della retrocessione ma pure quelli della separazione lampo con Andrea Sottil. Come già accennato ieri sera (clicca qui per leggere l’articolo) il quasi 53enne tecnico è stato in sede sociale in gran segreto a Salerno, negli uffici del varco 25 allo stadio Arechi, dove ha incontrato Gianluca Petrachi per limare i dettagli dell’accordo che dovrebbe essere biennale.

La chance

Come si legge sul Mattino oggi in edicola, ha lasciato la sede attorno alle 21:05 dopo aver condiviso ogni aspetto ed è pronto a firmare il contratto: non ci sono dubbi, sarà lui il prossimo mister granata. In giornata potrebbe anche arrivare l’ufficialità e non sarebbe da escludere una sua presenza a sorpresa (ma neanche tanto, a questo punto) questo pomeriggio nella sala stampa di via Allende per partecipare alla conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva alle porte. Martusciello è animato da grande voglia di “mettersi in proprio” dopo tanti anni al servizio di tecnici importanti, compreso Luciano Spalletti.

L’anno scorso, dopo l’addio di Sarri, rimase alla Lazio per guidarla contro il Frosinone in attesa dell’arrivo di Tudor. Forse da quel momento ha pensato di poter tornare a fare il capo allenatore.  Nell’unica annata in Serie A che lo ha visto primo allenatore, non riuscì a evitare la retrocessione dell’Empoli. Era il 2016/17. Quell’anno il suo vice era il salernitano Salvatore Russo, attualmente nello staff tecnico della Nazionale di Spalletti. A proposito di collaboratori, potrebbe portarne con sé un paio in uno staff che potrebbe essere rimpinguato con professionisti noti alla società, magari pescando tra i nomi il cui contratto è scaduto il 30 giugno e che hanno lavorato con i vari Sousa, Nicola, Inzaghi, Liverani e Colantuono nell’ultimo biennio.

Sarrismo a Salerno?

Martusciello porterà a Salerno il suo 4-3-3. Sarà una Salernitana effettivamente “sarrista”? Presto per dirlo. Dipenderà dal budget, dai giocatori che il direttore sportivo riuscirà a prendere, dall’ambiente. Tra sei giorni il pallone tornerà a rotolare in ritiro e la piazza attende ora di scrollarsi di dosso le preoccupazioni societarie, volgendo l’attenzione al mercato e al campo. Certo, il discorso futuro sarà prioritario in seno alla proprietà ma con l’approssimarsi dei primi impegni sul terreno di gioco, anche solo amichevoli, la curiosità sarà sempre travolgente per chi ama i colori granata. Piccola curiosità: Martusciello ha affrontato la Salernitana da calciatore più di ogni altro club, ben 14 volte, di cui la prima nella lontana stagione 1991/92 quando vestiva i colori dell’Ischia Isolaverde, squadra della sua terra natia. Ha vinto 3 volte, perso 5 e pareggiato in 6 occasioni.