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Serie B

La Lega B prende posizione sulla vicenda Entella: “Caos determinato dal Coni”

La Lega B rompe gli indugi e tramite un comunicato stampa fa chiarezza in merito alla vicenda sui ripescaggi, che ha coinvolto, tra le tantissime società, anche la Virtus Entella, società in cui nelle ultime ore si è allenato Antonio Cassano. La Lega, in riferimento alle azioni giudiziarie dei liguri, ha spiegato di aver agito in conformità ai provvedimenti di Fabbricini, e che il caos che ruota attorno alla situazione attuale sarebbe da attribuire al Collegio di Garanzia Coni. Domani, il Tar del Lazio, prenderà una decisione importante in merito alla riammissione della squadra ligure.

Questa la nota diffusa dalla Lega B:

“La Lega B ha regolarmente dato inizio al campionato con le 19 squadre che, dopo aver acquisito il diritto sul campo a partecipare al torneo, hanno ottenuto la licenza per l’iscrizione da parte della Figc. La decisione è stata assunta in conformità ai provvedimenti del Commissario straordinario Roberto Fabbricini che così ha voluto perseguire l’interesse pubblico primario della disputa dei campionati.

La Virtus Entella, che non ha mai contestato i provvedimenti presi dal Commissario Fabbricini in merito all’organico della Serie B, sta comunque cercando di acquisire il
diritto a partecipare al torneo dando corso a diverse azioni giudiziarie. Operazione che ha già portato e porterà con sé una nuova coda di ricorsi quale, ad esempio, l’istanza
presentata dal Novara che chiede la ridisputa degli ultimi playout, in virtù della classifica rimodulata, o in alternativa l’iscrizione in sovrannumero, sul presupposto che la collocazione
del Cesena all’ultimo posto avrebbe portato il Novara in quartultima e l’Entella in quintultima posizione, con il diritto per entrambe di giocare i playout.
Il fallimento dell’ A.C. Cesena è stato valutato dalla Virtus Entella e da parte della Giustizia sportiva in maniera contraddittoria in ragione dell’obiettivo prefisso: considerando
il club romagnolo “non fallito” quando diventava funzionale poter applicare la sanzione di -15 punti che lo condannava all’ultimo posto, “fallito” quando si intendeva
escluderlo dal contenzioso che lo legava al Chievo al quale è stata comminata una penalizzazione non di 15 ma di tre punti, penalità che non avrebbe portato il Cesena in
fondo alla classifica.

In un momento in cui, come tutti hanno capito, la Giustizia sportiva è fortemente condizionata da frizioni interni all’istituzione, la Lega B nutre fiducia che la Giustizia amministrativa
metta fine a questa sconcertante situazione nata dalla decisione del Collegio di garanzia del Coni, arrivata un mese dopo rispetto alla Giustizia endofederale e a
campionato già iniziato, ponendosi tra l’altro in contrasto con le direttive che non consentono la revisione di risultati già omologati”.

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