Kiyine, ritorno al passato: contro il Crotone di nuovo esterno per ritrovare i vecchi fasti

Ritorno al passato per Sofian Kiyine. All’Arechi contro il Crotone Gian Piero Ventura dovrebbe riproporre il belga marocchino come esterno mancino del suo centrocampo a cinque. Un ruolo nel quale ha dimostrato di trovarsi decisamente a suo agio. Nelle 14 presenze racimolate finora, condite da 5 reti (di cui 4 decisive ai fini del risultato), in ben dieci occasioni il classe ’97 ha giocato sulla fascia, come spesso gli è capitato anche lo scorso anno con la maglia del Chievo. Contro Frosinone, Juve Stabia, Ascoli e Cittadella il 13 invece ha ricoperto il ruolo di mezz’ala.

Nel derby, contro i bianconeri e in veneto Ventura ha dovuto fare a meno di Firenze, trovandosi quindi costretto a spostare Kiyine. Da qualche partita a questa parte il ragazzo è decisamente sottotono, non è più il giocatore pimpante e decisivo di inizio stagione. Un calo fisiologico, essendo uno dei fedelissimi e quindi tra i più impiegati dal tecnico, ma che è anche combaciato con il cambio di posizione. Le prime avvisaglie si erano avute già contro il Frosinone. Da mezz’ala, pur essendo questo il suo ruolo naturale, l’ex Standard Liegi sembra quasi un corpo estraneo al gioco, mancando di precisione e negli inserimenti; insomma il suo talento sembra imprigionato. La musica cambia quando Sofian ha la possibilità di sfruttare il campo davanti a sè, mettendo in difficoltà i dirimpettai, spesso con un passo diverso dal suo, e potendo anche rientrare sul piede forte per calciare. Domenica Ventura dovrebbe riavere Firenze, che presumibilmente sarà schierato affianco a Di Tacchio, con la possibilità di ricollocare Kiyine sull’out mancino. Occasione per riammirare il giocatore decisivo di qualche partita fa, e per lui di tramutare gli ultimi fischi dei tifosi granata negli applausi di inizio campionato.