Juric: “Puniti da una disattenzione. La prestazione mi è piaciuta”

Nel post partita su DAZN Ivan Juric ha sottolineato come la prova della sua squadra sia stata inficiata da una disattenzione sul gol della Salernitana: “Abbiamo regalato un altro gol su fallo laterale, non percepiamo il pericolo. Ci è successo anche col Napoli. Abbiamo poi fatto di tutto per vincere, faccio i complimenti alla squadra. È stato un particolare a farci prendere gol. Non è stato un problema di approccio. La squadra però ha dominato, ha fatto possesso palla e abbiamo creato tante occasioni. Molto bene quindi la prestazione. Abbiamo tre punti in più dell’anno scorso, nonostante abbiamo perso tantissimi giocatori importanti”.

Il trainer dei piemontesi ha proseguito l’analisi in sala stampa: “Abbiamo massacrato la Salernitana, il secondo tempo è stato un continuo tirare in porta, abbiamo avuto la meglio sul possesso palla. La Salernitana ha preso solo il palo dopo il gol ma certamente è più tosta dell’andata e non c’è paragone, ha fatto scelte diverse, anche Gyomber dietro ha uno spessore differente. Abbiamo fatto tanto e meritavamo di vincere anche se non come all’andata in cui buttammo via dei punti clamorosi. Abbiamo fatto una grandissima gara, creando tanto contro una squadra che non perde da tanto, abbiamo commesso solo una leggerezza, l’ennesima palla persa su fallo laterale. Abbiamo perso Belotti, Bremer, Mandragora, Lukic, Pobega, abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso. Penso che i ragazzi meritino altro. Non possiamo essere decimi. A Monza sono felici, a Bologna fanno festa, a Udine pure e i miei ragazzi prendono insulti. È di una gravità allucinante e si sapeva, questa sensazione ce l’ho da agosto, dobbiamo lavorare tutti meglio e fare scelte migliori anche sul mercato, notando i particolari, per dare al pubblico ciò di cui ha bisogno. Siamo il Torino. Cairo ha messo i soldi, non abbiamo certo speso briciole. Come dipendenti del Toro siamo in dovere di fare di più per accontentare i tifosi. Mi rimprovero che su certe situazioni dovevo litigare di più, dovevo essere più bastardo”.