JENBACH, DAY 7. Focus tattico sotto la pioggia. Martello Nicola: “Qualità e movimento”

Dopo il dayoff di ieri, la Salernitana ha ripreso a lavorare nel ritiro di Jenbach. La squadra si è ritrovata, intorno alle dieci, sul campo secondario aprendo la seduta con un lavoro di attivazione ed esercizi di tecnica dinamica; precedentemente i calciatori avevano lavorato in palestra. Particolare attenzione alle triangolazioni e alla trasmissione del pallone. Dopodiché Nicola ha trasferito tutti sul campo principale. Campo delimitato dai conetti e prove di possesso palla. Da una parte Fazio, Radovanovic, Gagliolo, Mazzocchi, Capezzi, Bohinen, Mama Coulibaly, Jaroszynski, Ribery e Kristoffersen, dall’altra Bogdan, Galeotafiore, Motoc, Kechrida, Cavion, Iervolino, Castillo, Sy, Simy e Botheim. La trasmissione della palla doveva durare consecutivamente per quattro minuti, il trainer chiedeva precisione e rapidità.

Inizialmente Nicola chiedeva agli esterni di stare più bassi, dentro la propria metà campo, per lasciare più spazio alle mezzali; successivamente la richiesta di alzarsi oltre la metà campo. Il movimento degli esterni e delle mezzali doveva anche essere coordinato a quello dei braccetti difensivi: se il difensore sale, l’esterno e la mezzala restano bassi, se il difensore resta basso allora esterno e mezzala vanno alti. “Voglio qualità, dobbiamo essere in continuo movimento. Questi sono input per iniziare a percepire lo spazio, le relazioni con i compagni”, le parole di Nicola. Il tecnico ovviamente non ha lesinato consigli e richiami ai singoli. “Come fai a stare fermo mentre l’azione si sviluppa”, nei confronti del giovane Motoc; a Kechrida la richiesta di fare di più. I calciatori si sono alternati anche in un lavoro di tecnica individuale con il collaboratore Pestrin.

I giocatori sono stati poi impegnati in un sette contro cinque al limite dell’area con l’obiettivo di fare gol, dopo il giro palla. La seduta, caratterizzata da una pioggia battente, si è un conclusa con una partititina a metà campo undici contro undici. In casacca Sepe, Fazio, Radovanovic, Gagliolo, Mazzocchi, Capezzi, Bohinen, Mama Coulibaly, Jaroszynski, Ribery e Kristoffersen; in granata Micai, Motoc, Bogdan, Galeotafiore, Kechrida, Cavion, Iervolino, Jimenez Castillo, Botheim e Simy. A bordocampo un indiavolato Nicola, già in clima campionato, chedeva di girare velocemente palla. Da segnalare un gran gol di Bohinen, dopo essesi liberato di due marcatori. Botheim ha lasciato prima la partitina, il norvegese sta evidentemente seguendo un programma ad hoc per mettersi al pari dei compagni. Sul campo si è rivisto anche Gyomber che è uscito a vedere i compagni dopo aver terminato le terapie; lievi problemi fisici per Mantovani che non si è allenato.