Jaroszynski va ko, come contro l’Entella toccherà a Pinto. Novella ritrova la chiamata in prima squadra

Maledetto virus. Neanche il tempo di sorridere per i recuperi di queste settimane che ricominciano i grattacapi per Gian Piero Ventura. Sarà emergenza in difesa domani contro l’Ascoli. Mantovani out, Migliorini squalificato, Heurtaux in fase di recupero e infine Jaroszynski, fermato dall’influenza e costretto ad alzare bandiera bianca. Il polacco, fortemente voluto in estate dal tecnico, è uno dei punti fermi di questo inizio stagione con 1085′ giocati, sempre titolare, tranne che in un’occasione. Contro l’Entella, tre turni fa, l’ex Chievo rimase a riposo precauzionale per un affaticamento, venendo sostituito dall’esordiente in B Pierlugi Pinto, arrivato in estate in prestito dalla Fiorentina. Domani toccherà ancora all’ex Arezzo prendersi una maglia da titolare sul centro sinistra della retroguardia granata.

Il classe ’98 sarà quindi alla seconda presenza stagionale, dopo quella dal primo minuto contro la Virtus Entella. Un esordio positivo e sorprendente contro i liguri, prestazione di sostanza e senza sbavature, tanta sicurezza palla al piede, con la ciliegina di un intervento provvidenziale a negare ad Eramo il gol nella prima frazione. Il tutto gli valse gli applausi dell’Arechi, uscendo stremato a cinque dalla fine. A stupire fu anche la sua lucidità, l’essere imperturbabile, nessuna emozione mostrata all’esterno, come confermato da lui stesso nel post partita: “Sono molto freddo e non faccio trasparire le mie emozioni. Avevo la giusta tensione. In campo mi sono trovato a mio agio”. Contro i bianconeri Karo, altro fedelissimo di Ventura, dovrà guidare una retroguardia che vedrà anche l’esordio in campionato di Billong, ma Pinto ha già rotto il ghiaccio e proverà a sfruttare a pieno, ancora, la chance.

Chi ritrova la prima squadra è il classe ’01 Mattia Novella, chiamato da Ventura proprio per tamponare l’emergenza difensiva. Qualche settimana fa il tecnico aveva elogiato il ragazzo, al quale non mancano qualità e personalità, preannunciandogli un ritorno con i grandi. Il terzino ha dovuto recuperare da un brutto infortunio al ginocchio che gli negò il ritiro di Rivisondoli con la Salernitana di Colantuono prima dello scorso campionato, tornando a pieno regime con i pari età della Primavera. Proprio con il tecnico romano l’esordio in prima squadra di due stagioni fa contro il Palermo all’ultima giornata (18 maggio 2018), subentrando al posto di Gaeta. Domani il agazzo ritornerà a respirare l’aria dell’Arechi.