Jallow, sirene di cessione insistenti: il suo futuro sarà discusso col Chievo venerdì

AGGIORNAMENTO 07/01 ORE 09:00. Piccolo cambio di programma: Salernitana e Chievo non si incontreranno oggi per definire la situazione Lamin Jallow ma venerdì, a Milano, in occasione del Consiglio di Lega. Lotito ha ottimi rapporti con Campedelli, patron dei clivensi, e a lui chiederà uno sconto sul prezzo del riscatto del gambiano. Parti assolutamente fiduciose.

L’allenamento sulla sabbia del suo Gambia, i messaggi Instagram auto-motivanti e la voglia di spaccare il mondo alla ripresa delle ostilità. Storie di questa estate… fotocopiate nella sosta invernale. Il protagonista è sempre Lamin Jallow, medesimo pure il filo conduttore, quello di un possibile cambio di casacca. Ed è lo stesso pure uno degli interlocutori, quel ChievoVerona che – a tutt’oggi – detiene la proprietà del cartellino del calciatore.

La Salernitana non può dirsi soddisfatta del rendimento dell’ex cesenate, autore di un solo gol (ma decisivo, contro il Verona) in 17 apparizioni. Al di là dei numeri, tutti ricordano le tirate d’orecchie pubbliche e reiterate dell’ex trainer Colantuono. Chissà che tipo di “lavate di testa” gli avrà fatto negli spogliatoi, ai tempi. Gregucci ha provato a dargli fiducia da titolare contro Foggia e Cosenza, ricevendo in cambio il solito: anarchia tattica, egoismo e poca incisività, tanto da irritare tifosi e compagni di squadra. Da subentrato, col Pescara, non ha fatto meglio.

La dirigenza dell’ippocampo sta valutando, dunque, l’ipotesi di lasciar partire Jallow, certamente penalizzato dall’andirivieni col Gambia per gli impegni in Nazionale e dal mancato svolgimento del ritiro estivo precampionato. Ad agosto chiedeva un trasferimento a titolo definitivo, voleva liberarsi dal Chievo che – alla fine – la spuntò mantenendo il controllo del suo cartellino, con la cessione alla Salernitana in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in massima serie. Obiettivo, ad oggi, non esattamente dietro l’angolo. se a ciò si aggiunge che dal sodalizio gialloblu non sarebbero giunte sul conto di Jallow alcune spettanze promesse per la stagione in corso, il quadro è completo. Insomma, carica e volontà sì, serenità… nì.

Il Pescara è la società che maggiormente si è proposta per accoglierlo a gennaio. L’agente del giocatore, Sorrentino, ha ricevuto chiamate anche da Carpi. La Salernitana ha fatto sapere che si può trovare una soluzione e che Jallow non è incedibile: nei prossimi giorni, in presenza di una destinazione gradita al giocatore africano, il ds Fabiani potrebbe sedersi a tavolino col Chievo per discutere lo scioglimento anticipato del prestito, oppure un riscatto anticipato che consenta di poter controllare direttamente il destino della punta.