Inzaghi, ritorno da ex all’Arechi: la breve ma intensa storia di Superpippo a Salerno

Salernitana-Pisa sarà la partita degli ex. Da Torregrossa a Vignato, passando per Pippo Inzaghi. Proprio l’allenatore, che ha seduto sulla panchina granata dal 10 ottobre 2023 fino all’ 11 febbraio 2024, per un totale di 18 match, tornerà per la mia prima volta nella “sua” Salerno da avversario.

In granata

Chiamato a sostituire l’esonerato Paulo Sousa durante la disastrosa annata 2023/24 , Superpippo esordì alla guida della Bersagliera lo scorso 22 ottobre, nella gara terminata 2-2 contro il Cagliari. Da quel momento in poi saranno solo 3 le vittorie, arrivate contro Sampdoria (in Coppa Italia), Lazio e Verona, 4 i pareggi e ben 11 le sconfitte, per un totale di 13 punti conquistati sui 17 totali della scorsa stagione. Una breve ma intensa storia d’amore, quella tra l’ex attaccante del Milan e Salerno, che scelse di rimanere nella città d’Arechi anche dopo l’esonero. “Sono innamorato di Salerno, mi sto godendo le bellezze della città e non escludo la possibilità di vivere per sempre lì insieme alla mia famiglia”, disse qualche tempo fa l’originario di Piacenza, che non ha mai nascosto il forte legame creatosi in breve tempo con la piazza campana.

Ora, però, l’ex bomber, che ha scelto Pisa come tappa successiva della sua carriera da allenatore, affronterà il suo passato da primo della classe e lo farà insieme ad un’altra vecchia conoscenza granata. Tra le file del club toscano, infatti, ci sarà anche Emanuel Vignato, che proprio Inzaghi fece esordire con la maglia della Salernitana, nello 0-0 dello stadio Olimpico Grande Torino dello scorso 4 febbraio. Il classe 2000, che arrivò proprio dal Pisa in prestito secco, concluse poi la stagione con soltanto 9 presenze, condite da un assist per Tchaouna, arrivato nella sconfitta casalinga per 2-1 contro l’Atalanta di Gianpiero Gasperini, quando i granata erano ormai matematicamente retrocessi.