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Incontro a Roma slitta di 24 ore, questa sera si decide il futuro granata: Menichini in bilico

di
Lorenzo Di Domenico
- 27 Giugno 2019 alle 09:01

Piani slittati, almeno di 24 ore. Ieri sera era in programma un incontro tra Claudio Lotito, Marco Mezzaroma e Angelo Fabiani a Villa San Sebastiano, dimora del patron della Lazio, per organizzare, progettare, programmare la prossima stagione della Salernitana. Tutto però è slittato di un giorno a causa dei troppi impegni di Lotito. Questa sera ci dovrebbe (condizionale d’obbligo) essere il conclave, i piani alti della dirigenza del cavalluccio nella stessa stanza per pensare e deliberare.

La prima scelta da fare è il nome dell’allenatore. Come anticipato (clicca qui per leggere l’articolo), Leonardo Menichini non è sicuro del suo posto sulla panchina di Via Allende. Come si legge sul Mattino, il tecnico di Ponsacco ha appreso dai social del ritiro a San Gregorio Magno su cui aveva mostrato qualche perplessità. Un segnale che non lascia sereno l’artefice di due salvezze e una promozione granata. Menichini avrebbe il rinnovo automatico da contratto, ma i patron romani sarebbero disposti a riconoscere al tecnico i 100mila euro del suo ingaggio a meno che Leo non accetti una buonuscita a cifre più basse.

Il primo nome sulla lista dei desideri è quello di Giampiero Ventura. L’ex cittì è molto legato a Lotito e Fabiani e gradirebbe la piazza Salerno, così come verrebbe di corsa anche Marco Baroni che però ha uno stipendio molto alto (350mila euro) e pretende di partecipare in prima persona alla costruzione della squadra. Sullo sfondo Longo, Iachini, Stellone e De Biasi.

2 Commenti

francesco

27/06/2019 at 10:33

Ma menichini cosa ha fatto per meritare di essere trattato in questo modo ?

e noi cosa abbiamo fatto per essere sempre un viatico di allenatori che alla prova dei fatti finora si sono dimostrati non in grado di raggiungere gli obiettivi attesi dalla società e dalla piazza?

perché non viene data un’occasione vera a Menichini, dall’inizio per dimostrare il suo valore e sopratutto capitalizzare sulla sua capacità di integrarsi nell’ambiente salernitano (definito “così difficile e complesso” da tanti recenti “presunti campioni e dirigenti giunti in granata) ?

Perché dobbiamo ripartire da zero con una scommessa al buio, quando abbiamo con Menichini tanti “fatti” e successi?
Credo che il 19/6/2019 l’intera Città di Salerno (e non solo i tifosi più accaniti) abbia dimostrato il suo attaccamento e la sua fiducia in Leonardo Menichini.
Da tifoso una spiegazione la gradirei anche perché sennò non ci si può lamentare di avere una tifosieria spaccata e non a supporto della squadra e della società.

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mister

27/06/2019 at 17:00

il problema è che questa società opera solo nell’esclusivo interesse dei suoi dirigenti..e non della tifoseria…. mi sa che aspetterai a lungo una risposta degna di tal nome….

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