In ritiro la prima manciata di tifosi: “Serve serenità”. Firme e foto per i bimbi di una scuola calcio

Primi e timidi segnali di vita della tifoseria granata, inevitabilmente scottata dalla retrocessione e delusa. Sui social il disinteresse e la delusione sono evidenti. Non mancano anche commenti ancora piuttosto duri. Ripresa lenta e difficile ma i primi impegni e le prime sgambature aiuteranno a metabolizzare. Non ci si aspetta certo un’invasione dei tifosi a Rivisondoli, però intanto le prime presenze si registrano.

Massimo, Francesco e Claudio, papà con i suoi due figli, si sono presentati nella calda mattinata nell’impianto di Rivisondoli per assistere all’allenamento della Salernitana. “Siamo qui perché c’è voglia di ricominciare e di seguire la nostra squadra del cuore. C’è bisogno dell’entusiasmo di tutti ma soprattutto di quello dei bambini per poter pensare di seguire di nuovo questa squadra”, il commento del genitore. Bandierina alla mano, i tre sono accorsi da Salerno e vi faranno ritorno in giornata per tenere un contatto con la Bersagliera, nonostante tutto.

Ieri pomeriggio il primissimo sostenitore granata in ritiro è stato, in verità, Ernesto Natella del Club Mai Sola. “Tornerò più avanti per una settimana con il gruppo, l’anno scorso era diverso. La Serie B non ce l’aspettavamo. Dobbiamo solo sperare nell’unità di intenti da parte di tutti. Riappacifichiamoci tra presidente, tifosi, stampa, se non c’è serenità non si arriva agli obiettivi. – ha detto ai nostri taccuini – L’impressione è che acquirenti non ce ne siano, io mi terrei caro e stretto Iervolino. Forse vuole vendere perché il mondo del calcio è un po’ diverso da quello che pensava. Ha fatto degli errori, ha ammesso le sue colpe e se si dimetterà cambierà poco perché resterà proprietario. Dispiace che il rapporto con la piazza si sia incrinato, spero che la si smetta una volta e per sempre con le criticità. Nel 2020 fui il primo ad andare a Sarnano e fu un anno fortunato, speriamo sia altrettanto. Mi accontenterei di fare un buon campionato, magari con i playoff. Ho molta fiducia in Petrachi, è un uomo di calcio, ha un passato abbastanza importante, conto su di lui e spero che farà una buona squadra. Anche Iervolino deve metterci del suo per darci sicurezza: noi tifosi abbiamo bisogno di questo. Martusciello? Penso che farà bene, l’ho visto motivatissimo. Ora è tutto work in progress, molti calciatori qui presenti andranno forse via e altri arriveranno”.

Curiosità. A fine allenamento mattutino, una folta delegazione di bambini della scuola calcio Pro Tirino di Pescara, che trascorre un po’ di giorni nelle vicinanze per un campus estivo, ha fatto visita al campo d’allenamento dei granata: foto ricordo con alcuni calciatori e firme su alcune magliette.