Connect with us

News

In 17 precedenti a Salerno, Ascoli a punti in metà delle gare: nel 2018 fu 1-1

Quella di sabato 30 novembre sarà l’occasione numero diciotto in cui l’Ascoli farà visita alla Salernitana. Il bilancio dei precedenti giocati in Campania parla di otto vittorie granata, quattro exploit bianconeri e cinque pareggi. Insomma, nella maggioranza dei casi, i marchigiani hanno portato via punti.

Salernitana-Ascoli negli anni Sessanta, ai tempi del Vestuti (foto archivio G. Fasano)

Primissimo incontro il 30 dicembre 1962 in terza serie: finì 3-1 per i campani, grazie ai gol di Franco Mantovani e Savino Di Paola (doppietta) che ribaltarono l’iniziale vantaggio bianconero di Ghelli. Quel giorno debuttava Ulisse Giunchi in panchina, al posto dell’esonerato Pasinati. Nelle due stagioni successive, seguirono altrettante vittorie ospiti. In particolare, il 26 gennaio del ’64 ai marchigiani fu assegnata la vittoria a tavolino (0-2) a causa di un’invasione di campo al Vestuti con tifosi provenienti dal settore distinti che cercarono di aggredire l’arbitro, il signor Rostagno di Torino, mentre il risultato era di 1-2): il fischietto piemontese era reo – in sequenza – di non aver concesso un rigore alla Salernitana per fallo su Nedi, di aver fermato Palmieri per un fuorigioco giudicato dal pubblico inesistente, e infine di aver espulso il difensore Fermi. In 18 furono poi denunciati. Nel 1964/65 l’Ascoli – all’epoca con dicitura Del Duca prima del nome della città – vinse sul campo a Salerno: 1-2 il finale, di Marcos e Tommasoni i gol ospiti dopo il vantaggio locale ad opera di Angelo Montenovo. La sfida terminò 1-1 (marcatore Giampaolo Cominato per i granata, Capelli per l’Ascoli) nel campionato 1965/66. In tutte le quattro partite su citate, con la maglia del Picchio in campo c’era un certo Carletto Mazzone.

Ai match degli anni Sessanta, seguì un lungo digiuno di sfide, terminato con l’arrivo del campionato di Serie B 1990/91 che vide i granata imporsi per 2-1 grazie alle marcature di Daniele Pasa (rigore) e Fabio Fratena; di Cvetkovic la rete ospite in un match che – sullo 0-0 – aveva visto il Picchio fallire un calcio di rigore con Casagrande sul finire della prima frazione di gioco. In panchina, tra le riserve, nell’Ascoli figurava anche l’ex allenatore dell’ippocampo, Stefano Colantuono.

Fu ancora vittoria campana nel 1994/95: Max De Silvestro e Carlo Ricchetti firmarono il 2-0 che stese l’Ascoli, poi retrocesso a fine campionato, mentre i granata sfiorarono la promozione in A. C’è anche un precedente in Coppa Italia, nel 2000/01, vinto 1-0 dalla Salernitana con una delle poche reti di Vincenzo Chianese. Le due compagini tornarono ad affrontarsi in campionato nella sciagurata stagione 2002/03. Con Zeman in panchina per il secondo anno consecutivo, le cose andarono malissimo e la squadra retrocesse, salvo poi essere ripescata per il “Caso Catania” che allargò la B a 24 team. La sfida con i marchigiani all’Arechi vide soccombere i granata (fu la quarta sconfitta consecutiva): al vantaggio di Sasà Bruno al 16′, rispose Eddy Baggio al 35′, dopodiché Fabio Vignaroli fallì un calcio di rigore e Cataldo Montesanto realizzò poco dopo la rete dell’1-2. Scialbo e noioso 0-0 nel 2003/04, mentre l’anno successivo la gara fu davvero importante perché regalò la salvezza al gruppo guidato all’epoca da Angelo Gregucci: davanti a circa 25mila spettatori finì 2-1 (Raffaele Palladino e Igor Zaniolo a segno) ma il club di Aliberti fallì in estate vanificando, così, l’impresa. L’Ascoli tornò a sfidare la Salernitana in B nel 2008/09. Guidati dall’ex Franco Colomba, i bianconeri espugnarono l’Arechi 1-2 con le reti di Soncin e Cani. A nulla valse il gol di Federico Gerardi.

Reti bianche in B nel 2009/10, il Picchio tornò a far visita allo stadio Arechi nel campionato di Prima Divisione 2013/14, curiosamente con Alberto Mariani in panchina, che qualche anno più tardi sarebbe diventato allenatore del settore giovanile e non solo della Salernitana; in quel caso, guidava la Berretti marchigiana e sostituiva lo lo squalificato Bruno Giordano. I granata vinsero 2-1 con le marcature di Gustavo ed Ettore Mendicino (autorete dell’ex Pestrin nel finale ad accorciare le distanze). Dal torneo 2015/16, un trittico di sfide consecutive in cadetteria cominciato col 2-0 firmato Manolo Pestrin e Massimo Coda. Medesimo risultato nel campionato 2016/17 con le realizzazioni di Mattia Sprocati e Alessandro Bernardini, mentre due anni fa il cavalluccio impattò 0-0 tra le mura amiche, salvato anche da un super Marius Adamonis che chiuse la saracinesca a Rosseti dagli undici metri (fallo da rigore provocato per un tocco di mano di Zito in area). L’anno scorso, infine, il pareggio per 1-1: ospiti avanti con la magistrale punizione di Ninkovic (che sabato non ci sarà per squalifica), poi il pareggio con la testa di Di Tacchio su calcio piazzato battuto da Mazzarani. Era il 25 settembre 2018, di seguito il tabellino di riferimento:

TABELLINO   –   SALERNITANA-ASCOLI 1-1 (2018/19)

SALERNITANA (4-3-1-2): Micai; Pucino, Mantovani, Schiavi, Gigliotti; Akpa Akpro, Di Tacchio, Mazzarani; Di Gennaro (1′ st Castiglia); Vuletich (13′ st Bocalon), Djuric (28′ st Jallow). A disposizione: Vannucchi, Vitale, Odjer, Casasola, Palumbo, Migliorini, A. Anderson, Perticone. All: Colantuono

ASCOLI (4-3-1-2): Perucchini; Laverone, Brosco, Valentini, D’Elia; Casarini (22′ st Addae), Troiano (37′ st Baldini), Cavion; Ninkovic; Beretta, Ardemagni (41′ st Rosseti). A disp: Lanni, Bacci, De Santis, Ganz, Zebli, Padella, Quaranta, Kupisz, Frattesi. All: Vivarini

Arbitro: Illuzzi di Molfetta (Borzomì/CaponE. IV uomo: Carella)

Gol: 8′ pt Ninkovic (A), 16′ st Di Tacchio (S).

Ammoniti: Casarini (A), Djuric (S), Laverone (A), Akpa Akpro (S), Brosco (A).

Note: serata fredda, campo in condizioni mediocri. Presenti 8164 spettatori di cui 101 ospiti. Angoli: 4-3. Recupero: 2′ pt, 5′ st.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News