Il Verona molla Bradaric e Daniliuc. La Salernitana non trattiene sette calciatori

Scadevano ieri a mezzanotte i termini per riscattare i calciatori in prestito con diritto di riscatto. In tre torneranno in granata. Il Verona ha deciso di non riscattare Domagoj Bradaric e Flavius Daniliuc, non sborsando rispettivamente 1,5 milioni e 3 milioni. In gialloblu il difensore croato ha giocato 28 partite, siglando 1 gol, peraltro decisivo per la salvezza all’ultima giornata ad Empoli; l’ex Nizza ha raccolto 18 gettoni. Contratto fino al 2026 sia per Bradaric e Daniliuc. Il Bari vantava sul cartellino di Giulio Maggiore, andato in Puglia a gennaio, un diritto che sarebbe diventato obbligo di riscatto in caso di promozione in A. In puglia l’ex Spezia, pure lui legato alla Salernitana fino al 2026, si era ritrovato: 3 gol in 13 presenze. Rientrerà, con un contratto fino al 2027, anche Matteo Lovato dal Sassuolo che, la scorsa estate, aveva prelevato il calciatore in prestito con diritto e obbligo di riscatto a due condizioni (fissato a 4 milioni di euro). Si è verificata però solo quella della promozione in A dei neroverdi, ma non la seconda, ovvero che l’ex Verona racimolasse almeno 23 presenze, da 45′ ciascuna (in totale ha giocato 21 partite). Il Sassuolo non ha ragionato sul diritto di riscatto.

Gli addii in casa granata

Il club granata vantava diritti di riscatto su sette calciatori, tutti torneranno ai rispettivi club. In caso di salvezza c’era l’intenzione di trattenere Luka Lochoshvili dalla Cremonese e Federico Zuccon dall’Atalanta; il difensore e il centrocampista cercheranno una nuova avventura in cadetteria. Da quando era arrivato a Salerno, Lochoshvili è praticamente sempre stato titolare, giocando ben 19 partite. Zuccon aveva giocato poco (7 partite) alla Juve Stabia nella prima parte di stagione, tanto che l’Atalanta ha deciso di interrompere il prestito alle vespe, mandandolo a Salerno: in granata 11 apparizioni, di cui 8 da titolare.

Ha deluso Daniele Verde per il quale sarebbe potuto maturare l’obbligo di riscatto (10 reti e promozione in A) dallo Spezia. La Salernitana poteva comunque esercitare un diritto, ad 1 milione, ma l’ex Verona non ha dato l’apporto sperato: appena 4 gol e 3 assist. Tornerà al Catania pure Andres Tello. Il colombiano aveva trovato discreto spazio nel girone di andata (15 presenze), ma pochissimo in quello di ritorno (4 presenze), tra dicembre e febbraio era stato prima escluso per scelta tecnica e poi squalificato per cinque giornate. A gennaio la Salernitana aveva cercato di interrompere il prestito di Szymon Wlodarczyk dallo Sturm Graz, ma senza riuscirci; l’attaccante era stato convocato appena due volte nelle ultime quindci partite. Anche per lui sarebbe potuto maturare l’obbligo: dirà addio dopo 1 gol in 13 presenze. Oggetto misterioso con appena una presenza, Juan Cruz Guasone tornerà all’Estudiantes. Rientrerà alla Sampdoria Stefano Girelli che ha giocato solo 4 partite, non riuscendo mai a ritagliarsi spazio tra gli elementi della mediana.