Il trio difensivo confermato per il Frosinone. Diffide annullate, Marino potrà inserire anche la carta Bronn

La trasferta di Cittadella ha riportato serenità all’ambiente difensivo della Salernitana dopo il gol subito in trasferta contro la Sampdoria. Gian Marco Ferrari, Fabio Ruggeri e Luka Lochoshvili sono stati protagonisti di un’ottima prestazione contro i veneti riuscendo a ritornare al clean sheet in trasferta: l’ultimo risaliva al pareggio per 0-0 contro il Bari del 15 marzo. Per quanto riguarda l’ultima partita dove gli uomini di Marino non hanno preso gol in casa bisogna solamente tornare al 4 maggio con la vittoria per 2-0 contro il Mantova.

Il trio difensivo dell’allenatore siciliano potrà giocare anche con un pensiero in meno. Infatti, dopo la conclusione della regular season sono decadute anche le diffide che pendevano sulla testa di tutti i difendenti con la maglia granata. Gian Marco Ferrari ha dovuto giocare con la spada di Damocle della diffida dal 26 gennaio del 2025, dopo l’ammonizione nella trasferta di Pisa. Infatti, l’ex Sassuolo non ha rimediato alcun giallo dalla ventiquattresima giornata in poi non saltando alcuna sfida dell’ippocampo. Lochoshvili ha disputato, invece, ben 10 partite da diffidato dopo esser stato ammonito in quel di Cesena. Fabio Ruggeri ha giocato unicamente le ultime quattro partite con il rischio della squalifica. L’inizio dei playout è una manna dal cielo con i difensori che adesso potranno fermare pericolose azioni avversarie nel momento del bisogno senza pensare alle ripercussioni di un ammonizione sulla gara futura.

La difesa che scende in campo dal 30 marzo (infortunio di Bronn nel corso di Salernitana-Palermo) sarà confermata anche per il match d’andata dei playout contro il Frosinone di lunedì. Fino a questo momento, i granata hanno subito 8 gol in 8 partite riuscendo a tenere la porta inviolata in due circostanze (Mantova e Cittadella). Marino potrà inserire anche il recuperato Bronn nel corso dei match determinati per la permanenza in Serie B, una carta d’esperienza che potrebbe essere importante soprattutto nei minuti finali delle sfide.