Il ritorno di “mister promozioni”: Castori per la prima volta all’Arechi dopo il suo addio

Salernitana-Sudtirol sarà una sfida da dentro o fuori, fondamentale per entrambe le formazioni coinvolte nella lotta per non retrocedere. Una gara da vincere assolutamente ma anche un match che per qualcuno avrà un sapore diverso. A guidare la squadra di Bolzano sarà, infatti, Fabrizio Castori, eroe della storica promozione granata in Serie A, che ha guidato la Bersagliera nella stagione 2008/09, in cui fu esonerato e richiamato una seconda volta, e nell’annata 2020/21.

La prima avventura

L’avventura granata di Castori inizia nell’estate del 2008, quando fu chiamato ad allenare la squadra neo promossa in cadetteria. Dopo un inizio molto promettente, che vedeva la Salernitana restare stabilmente nelle prime sette posizioni, il tecnico marchigiano fu sollevato dall’incarico a seguito di quattro sconfitte consecutive e due punti conquistati in sette partite. Circa un mese più tardi arrivò, però, il dietrofront della società (all’epoca presidente era Lombardi) che lo richiamò sulla panchina dell’Arechi, salvo poi esonerarlo definitivamente il 4 aprile 2009. La Salernitana, poi, riuscì ugualmente a centrare la salvezza, terminando il campionato al quattordicesimo posto con 51 punti conquistati in 42 gare disputate.

Il ritorno e la promozione

A seguito delle dimissioni di Gian Piero Ventura, arrivate nell’agosto del 2020, Castori venne scelto come sostituto dall’allora proprietà Lotito/Mezzaroma. Il ritorno del classe 1954, che nella precedente annata era riuscito a salvare sul campo il Trapani (poi retrocesso per via di 2 punti di penalità), non venne preso con molto entusiasmo dal pubblico granata. Nonostante diverse difficoltà, date dalla forte contestazione dei tifosi nei confronti della società e dagli stadi vuoti per via della pandemia, Castori riuscì ad ottenere ottimi risultati, viaggiando ad una media di 1,78 punti per partita. Nel finale di stagione, poi, la Salernitana ottenne 7 vittorie nelle ultime 9 gare e il 10 maggio 2021, a seguito della vittoria per 3-0 sul campo del Pescara, confermò il secondo posto in classifica (alle spalle dell’Empoli) che valse la promozione in massima serie 23 anni dopo l’ultima volta. Confermato anche per la stagione successiva, l’avventura in Serie A con il club granata terminò il 17 ottobre 2021, dopo un ko a La Spezia e dopo 4 punti raccolti in 8 giornate e la squadra all’ultimo posto. Era l’epoca del trus e fu sostituito da Stefano Colantuono.

Il ritorno da avversario

Castori nel corso degli anni non ha mai nascosto l’amore verso la città di Salerno e due anni fa, in occasione della presentazione del suo libro “La storia di Mister Promozioni” a Marina di Vietri sul Mare, lo ha ribadito dicendo: “Torno sempre dove sono stato bene. Qui la piazza è fantastica e il calcio è vissuto come una religione. L’affetto dei tifosi granata dà sempre una grande spinta, per questo motivo devono sempre essere ripagati con impegno e determinazione“.

L’allenatore originario di San Severino Marche, che ha raccolto il Sudtirol all’ultimo posto, ha avuto un impatto importante sulla stagione degli altoatesini, ora quattordicesimi in classifica e momentaneamente salvi. Sabato la sfida sarà delicatissima per entrambe le formazioni e Castori, che tornerà all’Arechi per la prima volta dopo l’ultima gara in Serie A, sarà accompagnato da altri due protagonisti della promozione, Frederic Veseli e Marius Adamonis, che con la maglia biancorossa del team di Bolzano affronteranno a loro volta il loro passato.