Il Pisa ritrova Soddimo e prepara l’Arechi. Il ds Gemmi: “Porte chiuse vantaggio per noi”

Sembrava impossibile, ma forse si gioca veramente. Fra nove giorni allo Stadio Arechi è in programma Salernitana-Pisa, i granata tornano in campo tre mesi e mezzo dopo la sfida con il Perugia. Una vita fa. Al momento dello stop i granata vivevano sull’altalena, bene in casa e male fuori. Il Pisa, invece, esultava per la vittoria nel derby con il Livorno che permetteva alla banda di D’Angelo di stabilizzarsi a centro classifica. Ma per raggiungere la salvezza si dovrà ancora lottare e a Via Allende ci saranno punti pesantissimi in palio.

D’Angelo potrà contare sulla squadra al completo, a parte lo squalificato Marius Marin. Tornerà sicuramente Danilo Soddimo che fin qui ha giocato pochissimo. L’ex di turno permetterà a D’Angelo di confermare il 4-3-1-2 mettendosi proprio sulla trequarti. Con Masucci recuperato e Luca Vido sempre pericoloso, il Pisa arriverà all’Arechi con la voglia di giocare e prendersi punti. La sconfitta dell’andata ancora pesa alla Salernitana.

“Sono curioso in vista della ripresa, un’esperienza nuova per tutti”, ha detto al quotidiano il Mattino il direttore sportivo dei toscani Roberto Gemmi: “Nessuno ha storici o parametri di riferimento per verificare la condizione dei giocatori. Gli infortuni sono una variabile che influenzerà inevitabilmente, perché si viene da una pausa strana e certamente diversa da quella tra una stagione e l’altra, durante la quale i giocatori un minimo si tengono in attività e soprattutto si rilassano. Il lockdown ha portato anche un certo stress. Il Pisa si è allenato anche in casa, certo, ma solo quando il pallone tornerà a rotolare seriamente potremo avere giudizi”. Per Gemmi  granata restano favoriti: “La Salernitana non perde il suo valore ed è temibile tutta, nonostante le squalifiche di Gondo e Jallow. Forse l’assenza di pubblico un minimo potrebbe avvantaggiarci, perché Salerno è una piazza calda. Ma avrei preferito giocarla coi tifosi. Il fresco ex Aya? L’ho seguito in questi mesi, ha fatto abbastanza bene. È un giocatore importante e con lui ho un buon rapporto, ma non l’ho sentito in questi giorni. Lo saluterò con affetto”.