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“Il patto è stringersi di più”: erano 1079 ma sembravano 10mila

Arrivati al fischio di inizio e scortati dalle forze dell’ordine ma giusto in tempo per godersi il primo gol della Salernitana e del solito Boulaye Dia. I tifosi dell’ippocampo hanno riempito interamente lo spicchio del settore a loro riservato al Via Del Mare di Lecce: sulla carta 1076 ma praticamente la forza e la passione di 10mila. In totale ce ne sono 24.446 di spettatori (4.498 paganti più la quota abbonati che ammonta a 19.948) ma gli ospiti alzano il volume e si fanno sentire al cospetto della curva nord giallorossa che prova il botta e risposta con gli “avversari” ma le bandiere granata sventolano (anche) contro il vento “nemico”. Il clima diventa caldissimo, nonostante il freddo di una serata di fine gennaio: “il patto è stringersi di più” nonostante le frizioni e lo storcere il naso e nonostante il terreno che sembrava cedere sotto i piedi di un sogno che sa ancora di realtà per il cavalluccio marino e per la sua torcida. Quella fiamma sempre accesa che riesce a macinare chilometri senza sentire mai la fatica. L’abbraccio finale della squadra sa (quasi) di “pace fatta” con i tifosi che ora attendono soltanto il marchio a fuoco ad una lettera che sa di amore.

A tenere le redini di quel sogno in terra salentina c’era la società granata rappresentata dall’amministratore delegato Maurizio Milan, dal direttore sportivo Morgan De Sanctis e dalla responsabile dell’area comunicazione Mara Andria.

Nessun problema di ordine pubblico, anche se il match sembrava essere cerchiato in “arancione” da parte degli addetti alla sicurezza e dalle forze dell’ordine che hanno messo in campo un numero corposo di uomini a controllare i varchi di ingresso e di uscita.

 

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