Il grande ex Di Vaio: “Che ricordi quei gol a Venezia! Domenica servirà segnare, Salerno piazza da Serie A”

La Salernitana lo ha lanciato nel grande calcio. Dal 1997 al 1999 in granata, 33 gol in 67 presenze, la prima stagione è quella della promozione in massima serie e Marco Di Vaio si laurea capocannoniere di quel torneo cadetto. Dopo Salerno, il Parma, la Juventus e il calcio estero, ora l’ex bomber è il club manager del Bologna. Di Vaio è intervenuto ai microfoni di Radio Alfa nel classico appuntamento con SalernitanaNews. Il classe ’76 siglò una pesantissima doppietta ventidue anni fa allo stadio Penzo, dove domenica si giocherà Venezia-Salernitana, che valse il sorpasso ai lagunari in classifica e diede inizio alla fantastica cavalcata del Cavalluccio verso la Serie A. Proprio da qui comincia: “Fu una grande giornata per noi, giocammo una grande partita, sorpassammo il Venezia e da lì non ci fermammo più. Ero in gran fiducia e feci un grandissimo gol. Giocavamo un calcio divertente, era un piacere giocare in quella squadra che aveva grandi giocatori. Anche in A facemmo bene e retrocedemmo immeritatamente. Volevamo aprire un ciclo, ma non ci riuscimmo, fu un grande dispiacere per me. Mi auguro la Salernitana faccia come noi domenica”. Sulla coda giudiziaria di fine campionato dice: “Per la Serie B è stato un anno difficile, per il calcio italiano anche. La cadetteria ha piazze importanti e grandi giocatori, non è stata di certo una bella pubblicità. Spero sia stato l’ultimo triste capitolo e che si riparta al meglio, rispettando le regole e che ci sia un campionato divertente per il rispetto dei tifosi”. Partita difficile nel Veneto per la squadra di Menichini, anche per il lungo periodo senza gare ufficiali: “Queste due partite non sono state facili da preparare emotivamente per calciatori e allenatori. Domenica sarà diversa da mercoledì. L’altra sera si giocava dopo tanto tempo e non era facile, a Venezia ci sarà invece una concentrazione diversa. Ci si giocherà tutto e la Salernitana, per tenersi la B, dovrà sicuramente attaccare e non difendersi, servirà fare almeno un gol”. Da ex attaccante Di Vaio si sbilancia sugli avanti granata: “In una partita del genere, che esula dal campionato disputato, giocatori come Djuric, Calaiò o Jallow possono essere decisivi per le qualità che hanno, indipendentemente dalle difficoltà incontrate in stagione”. A giorni in città si festeggerà il centenario e Marco Di Vaio non mancherà: “La permanenza in B sarebbe un regalo enorme per tutti i tifosi nell’anno del centenario. I salernitani sono passionali e fedeli, il calore che ho trovato a Salerno non l’ho assaporato in altre grandi piazze dove ho giocato. Ho ricordi bellissimi. Sotto questo aspetto la piazza meriterebbe la massima serie. Spero che domenica si confermino in B per poi tentare un campionato di vertice l’anno prossimo”.