Il granata entra alla Camera: nasce il club Salernitana Montecitorio

La nascita del club Salernitana Montecitorio conterà l’adesione di parlamentari ed ex parlamentari tifosi della squadra granata. La presentazione si è svolta oggi presso la sala stampa della Camera dei Deputati a Roma alla presenza del patron della Salernitana, Danilo Iervolino. Promotore dell’iniziativa è stato il deputato Pino Bicchielli con l’adesione di Antonio D’Alessio, Franco Mari, Piero De Luca e gli ex parlamentari Andrea De Simone, Guido Milanese e Gerardo Soglia, figlio dell’indimenticabile ex presidente granata “Peppino”.

Salernitana Montecitorio

A presentare l’iniziativa è proprio Bicchielli: «Nascita del club perché le squadre più blasonate hanno riferimento in Parlamento e anche Salerno sarà tra questi. Lo sport unisce, art 33 della costituzione abbiamo aggiunto lo sport come valore sociale. Per me è motivo di orgoglio avere qui il presidente Iervolino a cui da oggi lanciamo un messaggio alla società ovvero quello che non sarà da sola. Crediamo di poter essere il club che come peso darà attenzione alla società. Già nel 1992 fu creato un club parlamentare. Qui al tavolo ci sono De Luca, D’Alessio ma anche Pierri e Vuolo ne faranno parte».

Prende la parola il figlio del Governatore, Piero De Luca: «È una giornata importante, la Salernitana entra a pieno titolo nell’olimpo dei grandi club del nostro paese. È un tassello simbolico che consente di fare passi in avanti, è frutto della presenza di una società che sta facendo fare passi importanti al nostro club anche con tutte le istituzioni, rappresentanza di una tifoseria a livello nazionale. L’invito è anche a confermare lo sport come fattore di unione che lancia messaggi sociali. Ringrazio il presidente per quello che sta facendo e la tifoseria e che sia l’auspicio di passi sempre più importanti nei prossimi anni».

Presente anche l’ex allenatore ed oggi deputato, Nicola Provenza: «Oggi indosso una cravatta storica di quando allenavo la primavera e raggiungevamo i primi quattro posti in Italia. L’augurio che faccio è quello di investire nel settore giovanile perché bisogna dare un messaggio culturale e di prospettiva, il calcio è anche sguardo al sociale».