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Il gol di Palermo per cambiare marcia: Martusciello ritrova Tello

di
Oreste Tretola
- 8 Ottobre 2024 alle 13:30

Andres Tello è stato l’acquisto a sorpresa dell’estate. La Salernitana lo ha riportato a giocare in B dopo un anno di Serie C tra Benevento e Catania; con i giallorossi aveva purtroppo raccolto una retrocessione nella sua ultima stagione in cadetteria; si era comunque distinto con 5 gol e 2 assist in 29 presenze. In Sicilia ha invece giocato poco in tre mesi (12 partite), dopo aver giocato ancor meno nel Sannio (10 gare). Il colombiano è stato una precisa richiesta di Martusciello che lo aveva allenato nel 2016/17 ad Empoli.

La crescita

Arrivato un pizzico in ritardo di condizione, l’ex Bari ha impiegato un po’ per carburare. L’allenatore lo ha fatto esordire subito nella sfida col Cittadella, schierandolo poi sempre titolare contro Sudtirol, Sampdoria, Mantova e Pisa. A dire il vero però Tello non convincenca a pieno nelle prestazioni: poco incisivo in avanti e poco utile in fase di ripiegamento. È arrivata quindi la panchina contro la Reggiana, con ingresso nella ripresa per giocare 22′, decisamente più positivi invece i 43′ giocati contro il Catanzaro, nei quali ha dato soprattutto brio in avanti. Al Barbera è tornato titolare ed ha fornito la sua miglior prestazione finora, alla quale si è aggiunto il fortunoso gol vittoria. Con i rientri di Tongya e Maggiore aumenterà la concorrenza a centrocampo, ma l’ex Benevento può partire leggermente avvantaggiato, vista anche la continuità fisica. Tello può dare pure un importantissimo contributo di esperienza: ha vinto due volte il torneo cadetto con Cagliari (2015/16) e Benevento (2019/20).

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