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Il derby ritorna dopo quattro anni, sfida numero 25: Salernitana sempre vittoriosa in casa

Domenica pomeriggio si giocherà la partita ufficiale numero 25 tra Salernitana e Juve Stabia in casa dei granata, quattro anni dopo l’ultima occasione. Il bilancio dei precedenti pende nettamente dalla parte dell’ippocampo, vittorioso in 21 occasioni. Nel computo è escluso il successo nella finale playoff 1994 al San Paolo. Solo due i pareggi, un solo successo stabiese che però si perde nella notte dei tempi di ben 98 anni fa.

La primissima visita della squadra di Castellammare a Salerno ha centoquattro anni: è datata 14 marzo 1920, giorno dell’inaugurazione del campo sportivo di Piazza d’Armi e della prima partita casalinga della storia del club, che aveva cominciato il campionato di Promozione regionale 1919/20 giocando esclusivamente in trasferta. Quel giorno di festa fu macchiato da un imprevisto temporale che costrinse a sospendere la partita sullo 0-0 all’intervallo. Erano oltre mille gli spettatori accorsi attorno al recinto di gioco per la festa (la madrina Elsa Onesti, sorella del presidente Adalgiso, stappò una bottiglia di champagne dopo la benedizione del campo). La partita fu rigiocata un mese dopo, la Salernitana vinse 2-0 con doppietta di Nicola Aliberti. Nel campionato 1920/21 di Prima Categoria, l’unica vittoria ospite, un pesante 0-4 firmato De Martino (doppietta, Boemo e Cappa).

Settantatré anni dopo, il 18 dicembre 1993 la prima volta della Juve Stabia all’Arechi, nel campionato di C1. Il risultato? Ancora un 3-1 per la Salernitana che stese gli avversari con una doppietta di Giovanni Pisano e il gol finale di Roberto Genco. Nel mezzo, il tentativo di accorciare le distanze da parte del compianto Gaetano Musella. Quella gara fu la prima trasmessa dalla pay per view nell’impianto di via Allende (Tele+ Due, nda). Le vespe tornarono all’Arechi nel 2006/07 perdendo 1-0 con gol di Andrea Cammarota. Stesso risultato in favore dei granata l’anno dopo, il marcatore fu Federico Turienzo. Poi, il match del 7 dicembre 2014 giocato nell’insolito orario delle 11 del mattino (anticipo a causa della concomitanza con l’affluenza dei turisti per Luci d’Artista nel parcheggio dello stadio, nda) e vinto per 3-2 dalla Salernitana di Menichini che avrebbe poi conquistato la promozione in B. Le vespe andarono in vantaggio con Marco Migliorini, che oggi indossa la casacca granata; i padroni di casa pareggiarono con Caetano Calil, ma Nicastro su rigore portò ancora avanti gli ospiti. La reazione arrivò ancora in salsa carioca con Calil (rigore) e Gabionetta che fece esplodere i diecimila del Principe degli Stadi a un quarto d’ora dalla fine. Infine, l’ultimo precedente, quello del 3 luglio 2020. La gara si sarebbe dovuto inizialmente giocare ad aprile, ma ci fu lo stop dei campionati causa Covid. La Salernitana di Ventura vinse 2-1 in un Arechi a porte chiuse, con reti di Gondo ed Akpa Akpro, in mezzo il pari delle vespe con Forte.

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