Il Bologna fa tris e la scampagnata, anche Pasquetta è amara per la Salernitana

TABELLINO BOLOGNA-SALERNITANA 3-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Posch (38′ st De Silvestri), Lucumi, Calafiori, Lykogiannis; Aebischer, Freuler (29′ st Urbanski); Orsolini (18′ st Ndoye), Ferguson (29′ st Fabbian), Saelemaekers; Odgaard (18′ st Zirkzee). A disp: Bagnolini, Skorupski, Corazza, Ilic, Kristiansen, El Azzouzi, Moro, Castro, Karlsson. All: Motta.

SALERNITANA (4-4-1-1): Costil; Pierozzi (15′ st Sambia), Manolas (38′ st Boateng), Pirola, Pellegrino (21′ st Vignato); Tchaouna, Maggiore (15′ st Coulibaly), Basic (21′ st Legowski), Bradaric; Candreva; Simy. A disp: Fiorillo, Salvati, Pasalidis, Ferrari, Zanoli, Martegani, Weissman, Gomis, Ikwuemesi. All: Colantuono.

Arbitro: Feliciani di Teramo (L. Rossi/M. Rossi. IV: Rutella. Var: Guida. Avar: La Penna)

NOTE. Marcatori: Orsolini al 14′ pt. Saelemaekers al 44′ pt, Lykogiannis al 47′ st. Angoli: 5-3. Ammoniti: Pierozzi, Candreva, Tchaouna (S). Recupero: 2′ pt, 4′ st.

In campo per atto di presenza, sugli spalti per atto di fede. La Pasquetta della Salernitana a Bologna può sintetizzarsi così: l’undici di Colantuono fa da sparring partner ai lanciatissimi rossoblù di Thiago Motta, gli oltre mille tifosi granata iniziano il tour d’addio alla Serie A dando come al solito spettacolo sugli spalti. In campo poca storia, come ampiamente prevedibile: il Bologna passa col minimo sforzo chiudendo i conti già nel primo tempo. Prosegue la lenta agonia dei granata che ora attendono soltanto la certificazione aritmetica della retrocessione in Serie B.

LA CRONACA. Colantuono si ripresenta con un abbottonato 4-4-1-1 e Bradaric nell’inedita veste di esterno di centrocampo. L’obiettivo è di chiudere i rifornimenti a Orsolini, piano che ben presto naufragherà. In avanti Candreva a supporto di Simy, Tchaouna parte largo a destra. Motta lascia a riposo Zirkzee, c’è Odgaard a guidare l’attacco.

Al 5′ primo squillo del Bologna. Saelemaekers s’infila nello spazio lasciato da Pierozzi e trova Orsolini sul versante opposto, palla alle stelle. L’ex Ascoli aggiusta subito la mira e porta il Bologna in vantaggio al 14′.

Lancio lungo e preciso di Calafiori, neanche pressato da un Simy in versione turista a passeggio sotto le due Torri, Orsolini aggancia la sfera, la mette a terra, manda fuori tempo con una sola finta lo spaesato Pellegrino e col sinistro incrocia nell’angolino alla destra dell’incolpevole Costil. Esplodono i trentamila del Dall’Ara, Salernitana per l’ennesima volta capace di prendere gol a difesa schierata con una facilità disarmante.

Al 17′ la Salernitana avrebbe la chance per pareggiare. Errore del Bologna in costruzione dal basso, ne approfitta Simy che si presenta a tu per tu dinanzi a Ravaglia ma lo colpisce in pieno con un collo destro potente ma centrale.

Scampato il pericolo, il Bologna ricomincia a macinare gioco. Al 27′ Lykogiannis da calcio piazzato, palla a lato non di molto. La Salernitana però non affonda e resta in partita. Simy fa un buon lavoro di disturbo su Lucumi, Candreva è abile a trovare spazio tra le linee. Al momento della finalizzazione, però, è buio pesto. Al 41′ il tiro a giro di Tchaouna termina a lato non di tantissimo.

Nel momento migliore della Salernitana puntuale arriva il gol subito. Al 44′ palla persa dai granata in uscita, la recupera Saelemaekers che ha tutto il tempo di prendere la mira e col destro bucare un non impeccabile Costil. La gara, ove mai ancora ce ne fosse, finisce praticamente lì.

Le squadre tornano al riposo senza cambi, il Bologna dosa le energie, amministra e prova a far segnare il centravanti di scorta Odgaard. All’11’ l’attaccante scuola Inter va a segno di testa ma partendo da netta posizione di offside. Al 15′ Salernitana pericolosissima in ripartenza, Candreva scarica per Tchaouna che col sinistro a giro fa la barba al palo della porta difesa da Ravaglia. Entrano Sambia e Coulibaly per Pierozzi e Maggiore, nel Bologna spazio a Zirkzee e Ndoye per Odgaard e Orsolini. I due entrati di Motta sfiorano subito il tris, Ndoye non arriva per pochissimo sul suggerimento del compagno.

Colantuono perde Basic per infortunio, dentro Legowski. Entra anche Vignato per Pellegrino. Il solo Zirkzee prova a ravvivare il soporifero finale. La Salernitana potrebbe riaprirla al 35′, ma la porta felsinea (e non solo) è stregata. Filtrante di Simy, buco di Calafiori e perfetto inserimento di Candreva che trova ancora una volta Ravaglia provvidenziale in uscita. In pieno recupero arriva anche il tris con Lykogiannis dopo uno scambio stretto con Saelemaekers.

Colantuono ricomincia esattamente come avevano finito Liverani e Inzaghi. Terza sconfitta di fila per la Salernitana, l’undicesima nelle ultime tredici gare disputate. Una stagione completamente da dimenticare il cui epilogo, purtroppo, non è ancora imminente.