Ieri ripresa al Mary Rosy, niente più distrazioni: gruppo a rapporto, servono 3 successi per chiudere l’andata

Una sterzata da dare senza se e senza ma. La Salernitana fin qui ha perso tre partite e in tutte aveva iniziato facendo la voce grossa, dal Cerignola (avanti addirittura 2-0) alla mezz’ora arrembante e a viso aperto del Vigorito, con i due legni e altrettante occasioni nitide. A Catania, se non altro, aveva corso pochi rischi fino all’eurogol di Cicerelli. Ma non basta. Gli orrori difensivi di Benevento, individuali e di reparto, erano stati già visti in altre occasioni in cui era stata messa una pezza dai risultati.

La cinquina nel derby impone un esame di coscienza a tutti i livelli, principalmente nello spogliatoio. Ieri alla ripresa al Mary Rosy l’allenatore ha tenuto il gruppo a rapporto. C’era anche il ds Faggiano, costantemente in contatto con l’ad Pagano e il patron Iervolino. Nessuna tagliola, il primato è a -3, ma un’assunzione di responsabilità netta: basta distrazioni, obiettivo 9 punti in 3 partite per andare al giro di boa con più tranquillità e programmare un mercato che dovrà per forza portare rinforzi soprattutto nel pacchetto arretrato, con giocatori più rapidi, e a centrocampo. La società sta già lavorando da prima della pesante débacle nel Sannio, tanto che aveva già in mano il contratto di Longobardi, già cercato in estate e soffiato alla concorrenza di Catania e Cosenza (non mancano le polemiche in Calabria per il mancato ingaggio dell’esterno destro, che da quelle parti era dato per imminente). Idee chiare su cosa fare a gennaio in entrata e in uscita: si giocherà già il 4 a Siracusa e non è da escludere che già a fine dicembre potranno arrivare i sì di un paio di calciatori soltanto da tesserare al primo momento utile del nuovo anno solare. Imputato del Monopoli resta pista calda, perché a destra potrebbe essere interrotto prima del tempo il prestito di Ubani e serve un altro elemento da affiancare al duttile ma ancora acerbo Quirini. Dovrebbe arrivare anche un altro esterno sinistro, più un centrocampista e un difensore affidabile. Tutto da decidere l’attacco: se nessuno parte, l’assortimento sarebbe anche ben garantito, ma urge la sveglia per Inglese che si è inceppato nelle ultime partite. A lui la società e il direttore, legato da un rapporto che va oltre il campo al calciatore, hanno ribadito la massima fiducia e la stima, aspettando il ritorno al gol…

Oggi nuovo allenamento alle 14:30 per preparare la sfida al Trapani. Tranne Cabianca, saranno tutti a disposizione di Raffaele che deve per forza cambiare qualcosa. Possibile il ritorno al doppio centravanti con Bobby Gol in coppia con Ferrari, Tascone che si riprenderà la mediana insieme a Capomaggio e De Boer, Longobardi che potrebbe fare l’esordio da titolare quinto a destra e Villa riportato sull’esterno. Matino, Golemic e Anastasio dovrebbero formare il terzetto arretrato davanti a Donnarumma. Ancora quattro giorni per provare e poi decidere.