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Hrustic, le prime parole in granata: “Sono dove dovrei essere, darò il massimo per la squadra”

Dopo l’esordio con la casacca granata, arrivato nella ripresa del match contro il Mantova, questo pomeriggio Ajdin Hrustic si è presentato ai tifosi. L’australiano ex Verona ha rilasciato le sue prime parole ufficiali da calciatore della Salernitana tramite i microfoni del club.

Sono arrivato giovedì pronto ad allenarmi e farmi trovare pronto. Ho preso un volo da Verona, ho dormito in hotel e ho giocato i miei primi 25 minuti in maglia granata. Purtroppo abbiamo perso, ma sono davvero felice di aver esordito, perciò voglio ringraziare tutto lo staff per la fiducia che hanno riposto in me“.

Sull’approdo a Salerno il centrocampista ha detto: “Ho giocato qui, da avversario, due anni fa e in quella gara non riuscimmo a conquistare punti. Dopo un po’ di tempo sono arrivato a giocare qui, ho sentito il direttore Petrachi che mi ha trasmesso sensazioni positive, dicendomi che posso essere importante e che posso disputare una grande stagione. Posso dire che sono dove dovrei essere“.

Hrustic ha poi continuato parlando delle differenze tra i grandi campionati a cui ha partecipato: “La Bundesliga è davvero molto intensa, si corre molto e si gioca in modo verticale, cercando direttamente la via del gol. In Olanda il calcio è molto tecnico, è un calcio totale, dove si imposta partendo dal basso per arrivare in porta. In Italia non ho giocato molto per colpa di un infortunio ma adesso guardo al futuro e sono pronto a cominciare questa nuova esperienza sperando di stare bene e di giocare più partite possibili. Scopriremo cosa ci riserverà questo campionato“.

Vincitore dell’Europa League nel 2022, il classe 1996 ha raccontato le emozioni provate in quel momento: “È stato un percorso lungo e difficile, ma alla fine, quando hai quel trofeo tra le mani, quando hai quella medaglia al collo, realizzi che si tratta di qualcosa di indescrivibile. Un momento fantastico per festeggiare ed aggiungere esperienza ma bisogna guardare avanti e crescere sempre di più”.

Sempre nel 2022, Hrustic ha poi preso parte alla spedizione australiana nel mondiale in Qatar: “Per me significa tutto. L’Australia mi ha dato tutto ed è lì che ho dato i primi calci ad un pallone. Ho iniziato lì la mia carriera da calciatore. Rappresentare il mio paese è davvero un orgoglio. Ho avuto l’onore di rappresentare l’Australia ai mondiali del 2022, dove abbiamo centrato gli ottavi di finale. È stata un esperienza unica che non tutti i calciatori riescono a provare, perciò sono molto grato per tutto questo”.

L’ex Eintracht Francoforte ha poi continuato parlando delle sue caratteristiche e dei suoi punti di forza: “Sono un calciatore a cui piace giocare a calcio, voglio godermi i momenti in campo e avere il possesso della palla. Mi piace fare assist per i miei compagni e giocare un calcio propositivo. Mi piace che tutti, me compreso, siano felici in campo e se per fare questo bisogna vincere… beh, vinciamo – ha detto l’originario di Melbourne -. Come in ogni squadra, sarà il mister a decidere. Se vuole che faccia il centrocampista, farò il centrocampista, se ha bisogno di me in attacco, farò il trequartista. Voglio crescere, migliorare e dare il massimo per questa squadra. Se l’allenatore vorrà schierarmi in queste posizioni pensando alle mie qualità e al bene della squadra, sarò felice di mettermi a completa disposizione. Quando ero bambino, guardavo con ammirazione David Beckham e nonostante lui sia destro, ho cercato di rubare un po’ della sua tecnica. Per questo motivo ho cominciato a calciare le punizioni fin da bambino. Da calciatore vuoi sempre essere in campo, vuoi giocare il più possibile. L’infortunio prima dei mondiali è stato il più brutto della mia carriera. Mi chiedevo se avessi fatto qualcosa di sbagliato, se mi fossi preparato ed allenato al meglio. Sono molto focalizzato sul calcio e sulla mia carriera, voglio essere sempre pronto al 100%. In questi casi bisogna guardare avanti, superare tutto ed essere ottimisti. Ora sto bene e sono pronto“.

Per concludere, Hrustic ha parlato dei suoi obbiettivi personali e di quelli con la maglia granata: “Spero di giocare il più possibile, aiuntando la squadra. Siamo una rosa nuova, in fase di costruzione, ma passo dopo passo, con un po’ di tempo e con le indicazioni del mister diventeremo sempre più consapevoli e ci faremo trovare pronti per disputare un grande campionato“.

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