Gregucci vuole forze fresche: Schiavi, Mazzarani e Calaiò sperano in una maglia da titolare

“Quella col Carpi sarà la partita della vita”. Parole e musica di Angelo Adamo Gregucci a margine della pesante sconfitta di Brescia. Il tecnico granata è apparso visibilmente preoccupato dopo il ko del “Rigamonti” che seppur preventivabile ha acuito ulteriormente il malumore della piazza. Una sfida da non fallire quella con la squadra dell’ex Castori, ormai virtualmente retrocessa e che presumibilmente arriverà all’Arechi giocando senza alcun timore di giocare a viso aperto.

Un po’ come ha cercato di fare la Salernitana lunedì pomeriggio, ritrovandosi sotto di un gol dopo pochi minuti a cospetto della capolista. In terra lombarda diversi calciatori sono apparsi in difficoltà e anche per questo motivo Gregucci cercherà di attingere dalla panchina per la sfida che potrebbe chiudere matematicamente il discorso salvezza. Diversi i calciatori che sperano in una maglia da titolare: su tutti Schiavi, già in predicato di prendere il posto di Migliorini a Brescia. Alla fine Greg ha puntato sull’ex Avellino – ormai titolare inamovibile – il quale non è riuscito a fermare l’emorragia difensiva granata (clicca qui per leggere l’approfondimento).

In mediana si registrerà il rientro di Minala che potrebbe consentire all’altro ex irpino Di Tacchio di prendere fiato. Autentico stacanovista granata, il centrocampista di Trani potrebbe lasciare il posto all’ex Lazio che non rappresenterebbe l’unica novità rispetto al match di lunedì. Spera in una maglia da titolare anche Andrea Mazzarani la cui ultima presenza dal 1′ risale al pareggio interno col Venezia. In rialzo anche le quotazioni di Emanuele Calaiò che a Brescia ha sfiorato il gol del 2-1 alla prima occasione utile. Djuric si è comunque mosso bene e potrebbe essere schierato in coppia con l’arciere. Occhio infine a Francesco Orlando, possibile arma da utilizzare a gara in corso.