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Granata, niente gran finale a Cremona: Buonaiuto e Tsadjout regalano un dispiacere a Paulo Sousa

CAMPIONATO SERIE A 2022-23 – 38^ GIORNATA

STADIO “ZINI” DI CREMONA – CREMONESE – SALERNITANA 2-0

CREMONESE (3-5-2): Sarr; Aiwu, Chiriches (12’ Bianchetti), Vasquez; Ghiglione (82’ Sernicola), Pickel, Meité, Galdames (16’ Castagnetti), Valeri; Buonaiuto (46’ Okereke), Ciofani (46’ Tsadjout). A disp: Carnesecchi, Saro, Benassi, Acella, Basso Ricci. All: Ballardini.

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber (76’ Sambia), Pirola (93’ Troost-Ekong); Kastanos, Coulibaly, Bohinen (62’ Nicolussi Caviglia), Mazzocchi; Botheim (62’ Maggiore), Candreva; Piatek. A disp: Allocca, Sorrentino, Crnigoj, Iervolino, Bonazzoli. All: Sousa.

ARBITRO: Perenzoni di Rovereto (Mastrodonato/Cipriani) IV uomo: Gariglio. VAR: Abbattista (Fourneau)

MARCATORI: 26’ Bonaiuto rig. (C), 88’ Tsadjout (C).

AMMONITI: Ghiglione (C), Coulibaly, Piatek (S).

NOTE: Spettatori 10.308 (7.353 abbonati) di cui 1.158 nel settore ospiti. Angoli: 4-6. Recupero: 3’ pt, 12’ st.

Ultima di campionato in Serie A senza l’ansia del risultato: a Cremona va in scena un inedito della ultracentenaria storia dell’Ippocampo. La Salernitana non chiude in bellezza, però: allo “Zini” arriva un ko per 2-0 contro la Cremonese di Ballardini già retrocessa. I granata fanno tanto possesso palla ma non finalizzano: al netto di numerose conclusioni da fuori, in area di rigore vengono vanificate le residue occasioni create, mentre i grigiorossi sono più cinici e regalano una gioia al proprio pubblico, deluso per la retrocessione dopo un solo anno di Serie A.

Per il congedo dei granata nel miglior torneo di sempre, mister Paulo Sousa fa la conta degli assenti, una lista lunghissima che facilita il turnover di fine stagione. Out per squalifica Vilhena, oltre a Sepe mancheranno per infortunio Bradaric, Bronn, Lovato, Fazio, Valencia ed il capocannoniere Dia.

Scelte obbligate in difesa: davanti a Ochoa pacchetto arretrato formato da Daniliuc, Gyomber e Pirola. Sulla destra gioca Kastanos, a sinistra Mazzocchi ed in mezzo Coulibaly e Bohinen. L’unica punta Piatek sarà supportata da Candreva e Botheim.

La partita

Il primo tentativo è di marca grigiorossa, Bonaiuto da buona posizione spara alto al 7’. Al 12’ il primo cambio del match: per i lombardi si ferma Chiriches che sente una fitta. Al suo posto Ballardini manda in campo Bianchetti. Al 15’ Meite ci prova dal limite, trovando la deviazione in corner di Bohinen. Non è una serata fortunata per i padroni di casa: al 16’ un tentativo di filtrante con l’esterno è fatale per Galdames, costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare; al suo posto entra Castagnetti. Al 20’ Pirola anticipa di un soffio l’avversario dopo palla persa da Kastanos. Ci prova anche la Salernitana al 22’ ma il cross di Candreva è una telefonata per Sarr. Al 23’ Bonaiuto anticipa Bohinen in area, il norvegese frana sull’avversario: Perenzoni di Rovereto va a rivedere l’episodio al Var e concede il penalty. Undicesimo rigore in stagione contro i granata, che salgono al primo posto di questa speciale classifica in massima serie. Dal dischetto va proprio Buonaiuto che spiazza Ochoa e porta i lombardi in vantaggio.

Al 29’ primo giallo della partita per Ghiglione che interviene duro su Kastanos. Dalla punizione seguente, Candreva prova il jolly dalla distanza, una deviazione grigiorossa mette in difficoltà Sarr che deve impegnarsi per toccare in corner. Al 33’ occasione per i granata: Kastanos e Candreva duettano sulla destra, il cross del numero 87 è respinto dai difensori lombardi al limite dell’area dove l’accorrente Coulibaly spara di prima senza inquadrare lo specchio. Al 35’ ci riprova il maliano con un destro strozzato che non crea grattacapi al portiere di Ballardini. Coulibaly che è il primo ammonito granata per fallo tattico su Meite al 39’. E’ sempre il tiro da fuori la soluzione privilegiata dei granata: Candreva ci riprova e trova ancora una deviazione in corner dei difensori. Piatek incorna alto e nell’occasione resta lievemente infortunato in seguito a scontro con Bianchetti. Nei 3 minuti di recupero del primo tempo nulla da segnalare, se non l’inizio del riscaldamento di Nicolussi Caviglia a bordo campo.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con due cambi per Ballardini: dentro Tsadjout per Ciofani e Okereke per Buonaiuto. Stessi undici per Paulo Sousa. Dopo 2 minuti il gioco viene interrotto, troppi i fumogeni lanciati in campo dai tifosi di casa nell’area di rigore che è difesa da Ochoa. Le operazioni di rimozione dei fumogeni richiedono 6 minuti, il Direttore di Gara aspetta che venga ripristinata anche la visibilità ed al 54’ fa riprendere il gioco. Al 62’ primi cambi per Paulo Sousa che toglie i norvegesi: Nicolussi Caviglia per Bohinen e Maggiore per Botheim. Al 67’ occasionissima per Piatek: Candreva scappa sulla sinistra e mette al centro, dove il polacco controlla in equilibrio precario e non riesce a calciare di punta.

Brivido in area granata pochi secondi dopo: Ochoa evita il corner ma regala il pallone a Ghiglione che in scivolata per poco non trova il gol; sulla linea allontanano i difensori della Salernitana. Ci prova Kastanos al 73’, tentativo velleitario che termina alto. Al 75’ Valeri con una punizione mancina non impensierisce Ochoa. Al 76’ Paulo Sousa mette Sambia al posto di Gyomber passando ad una difesa a quattro. Un minuto dopo altra occasione per Piatek che pecca di eccessiva generosità e preferisce passare palla a Candreva con lo specchio a disposizione per la conclusione. Passaggio, tra l’altro, fuori misura con l’azione che sfuma. All’80’ Aiwu anticipa di un soffio Nicolussi Caviglia che era stato servito da Mazzocchi. Poi ennesima conclusione di Coulibaly lontano dallo specchio difeso da Sarr.

Ultimo cambio per Ballardini con Sernicola che entra al posto di Ghiglione. Cremonese pericolosa con un tracciante di Pickel che attraversa tutta l’area senza trovare compagni liberi. Cross di Sambia per Nicolussi Caviglia che salta su Vasquez ma non trova la porta. All’86’ giallo per Piatek che colpisce di gomito Bianchetti. All’88’ il raddoppio della Cremonese: Tsadjout riceve palla in area, punta Sambia e trova un sinistro a giro che trafigge Ochoa sul secondo palo. E’ il gol che spegne le velleità ospiti.

In contropiede la Cremonese sfiora il tris con Okereke (respinta di Pirola) e di nuovo Tsadjout che calcia troppo centrale su Ochoa. Solo brutte notizie dal lunghissimo recupero: proprio Pirola avverte un fastidio nel secondo degli otto minuti di recupero (diventeranno 12) e lascia il campo per Troost-Ekong. Al 95’ il Var toglie un rigore per la Salernitana: Aiwu e Sambia si toccano in area lombarda, Perenzoni prima concede il penalty e poi – dopo revisione al monitor – torna sui suoi passi. Al 98’ Piatek serve Candreva che parte leggermente oltre la linea dei difensori: il granata supera Sarr ma l’esultanza è strozzata dalla bandierina alta di Cipriani, decisione confermata dalla sala Var. Al 102’ punizione di Sambia da lunghissima distanza con sfera che sfila di poco a lato. E’ l’ultima azione di un campionato che va agli archivi: la Salernitana lo chiude a 42 punti ed al 15° posto in classifica. L’obiettivo per la prossima stagione è fare meglio.

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