Gori promuove Donnarumma: “Ottimo per la piazza di Salerno. Bisogna essere compatti per vincere”

“Donnarumma è ottimo per la piazza di Salerno”, questo è il pensiero dell’ex portiere della Salernitana Piergraziano Gori. L’attuale preparatore dei portieri del Francavilla è stato l’estremo difensore titolare nella stagione 2014-2015 che vide i granata conquistare il ritorno in Serie B. Il tarantino ha iniziato l’intervista raccontando il suo nuovo lavoro: “Questo è il secondo anno che sono preparatore dei portieri a Francavilla. Per me è un sogno che si è realizzato perché il mio secondo obiettivo nel calcio era allenare gli estremi difensori. Si tratta di un’esperienza nuova e ricominciare da una categoria come la Serie D può insegnarmi molto, sono una società molto seria”.

La Salernitana ha subito una singola rete in due giornate di campionato, Gori ha commentato la statistica e l’importanza di continuare su questa strada: “La solidità difensiva è fondamentale in tutte le categoria. Bisogna avere una difesa solida che conceda poco all’avversario così da siglare anche una singola rete e vincere le partite. Sicuramente un ingrediente fondamentale per vincere il campionato è la compattezza dell’ambiente, bisogna remare tutti dalla stessa parte per poter raggiungere l’obiettivo da squadra”.

L’ex numero uno ha confrontato il livello del campionato vinto dieci anni fa e quello che la Bersagliera ha appena iniziato: “Secondo me dieci anni fa il livello era un poco più alto rispetto a quello attuale, forse perché adesso ci sono più giovani con società che pensano al minutaggio. Inconsciamente il livello si può abbassare. Dieci anni fa non c’erano squadre materasso e c’erano squadre così forti che il Girone C veniva considerato una B2. Quest’anno sarà tosta per la Salernitana perché è la favorita insieme al Benevento e il Catania, poi ci sarà la solita sorpresa che uscirà. Il girone C è imprevedibile”.

Anche l’ex portiere ha parlato di lotta al tre per la conquista del campionato: “Al momento delineare la situazione non sarebbe reale, tra sei-sette giornate vedremo chi farà la differenza e chi starà lavorando meglio. Ci saranno tanti fattori che si uniranno e lì si capirà chi potrà fare il salto di categoria. Catania, Benevento e Salernitana hanno degli organici molto forti e bisogna fare un plauso ai rispettivi direttori sportivi, senza trascurare il lavoro delle altre squadre. Adesso si sta lavorando per il risultato finale”.

Tanti elogi anche per Daniele Faggiano e per la scelta del primo portiere: “Il direttore Faggiano ha fatto un buon lavoro togliendo gli esuberi e coloro che avevano un ingaggio pesante riuscendo a prendere interpreti importanti per la categoria, penso che abbia fatto un buon lavoro. Rifondare tutto dopo una retrocessione non è facile. Antonio Donnarumma è un buon portiere, non conta il fratello. Lui è ottimo per la piazza di Salerno ed è stato un altro buon acquisto di Faggiano che ha dato maggiore esperienza al reparto difensivo”.

Dalla prossima giornata ritornerà il pubblico sugli spalti dell’Arechi, un fattore molto importante: “La spinta del pubblico è fondamentale. Per me è l’arma in più delle tre favorite, in queste città si mangia calcio ed i tifosi sono veramente esigenti. La spinta dei tifosi ti fa risollevare nei momenti difficili delle partite. Sarà un fattore fondamentale per centrare l’obiettivo. Con l’unione tra tifosi e squadra si può vincere il campionato”.