Come ampiamente prevedibile, il Giudice Sportivo non ha omologato il risultato di Cosenza-Salernitana (0-1 sul campo), a causa del preannuncio di reclamo presentato ieri dal club calabrese. “Sub iudice”, la dicitura accanto alla partita dei granata nel comunicato diramato poco fa dalla Lega B. È la seconda volta che capita in stagione, dopo la faccenda di Salernitana-Reggiana.
Al Cosenza però è stata comminata una multa da 5mila euro “per avere, in contrasto con quanto disposto dal Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 102/A del 22 settembre 2020 e dal punto 4 comma 5 Circolare n. 9 LNPB del 23 settembre 2020, effettuato le sostituzioni utilizzando più delle tre interruzioni di giuoco previste”. Inoltre è stata confermata la giornata di squalifica nei confronti di Ba, espulso per doppia ammonizione “per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”. Stando alle decisioni del Giudice Sportivo dunque non ci sarebbero gli estremi per un errore tecnico tale da arrivare alla ripetizione della partita.
Ora il Giudice Sportivo sarà chiamato a esaminare il reclamo del sodalizio di patron Guarascio (clicca qui per leggere l’articolo), che per conoscenza potrà visionare anche l’area legale della Salernitana, la quale potrà eventualmente presentare controdeduzioni.
Nella questione specifica il Cosenza è assistito dall’avvocato Cesare Di Cintio che, contattato dalla nostra redazione, ha preferito non rilasciare dichiarazioni al momento. Il club granata, come di consueto, sarà seguito dall’avvocato Gianmichele Gentile: «Non c’è ragione di temere, non c’è un appiglio che possa provocare la ripetizione del match – ha dichiarato stamani al quotidiano Il Mattino, sollecitato dal collega Pasquale Tallarino – C’è prova televisiva in caso di scambio di persona ma qui non c’è alcuna confusione: l’arbitro voleva ammonire Ba e solo lui. È presumibile che il giocatore del Cosenza possa subire un’ammonizione e non la squalifica. Non c’è stata, però, alcuna incidenza sull’esito della partita. Non esiste al mondo. Il giudice non potrà omologare: è un atto dovuto, conseguenza del preannuncio di reclamo. Il reclamo, a propria volta, dovrà maturare entro 72 ore dal match. Poi potrà esserci la pronuncia. Prevedo tempi brevi e soprattutto dico ai tifosi della Salernitana di non temere perché non ce n’è motivo».
Di seguito le altre decisioni disciplinari del Giudice Sportivo dopo le gare della nona giornata di campionato. Da sottolineare la quarta ammonizione stagionale rimediata da Francesco Di Tacchio, che va a fare compagnia nell’elenco dei diffidati al compagno di squadra, Tiago Casasola.
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMONIZIONE CON DIFFIDA
BROSCO Riccardo (Ascoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Quarta sanzione); per avere, al 44° del secondo tempo, rivolto un’espressione irriguardosa all’Arbitro.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BA Abou Malal (Cosenza): doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
BENEDETTI Simone (Pisa): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete.
BJARNASON Birkir (Brescia): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
COSTA Andrea (Reggiana): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
FERNANDES Leandro (Pescara): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.
FIAMOZZI Riccardo (Empoli): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
FOLORUNSHO IJIENUA Michael (Reggina): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
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