Connect with us

News

Gioia Liguori: “Vincere porta a vincere. Ci portiamo a casa i 3 punti su un campo difficile”

Michael Liguori, autore della momentanea rete dell’1-1, ha parlato nel post gara ai microfoni di LiraTv: “Golemic era sicuro sul dischetto, se la sentiva come me nella prima occasione. Non c’è un rigorista, chi se la sente batte. L’importante era vincere oggi. Il mister ha studiato la gara schierandomi più largo, alla fine abbiamo vinto e questo era l’importante. Non parlerei di flessione di prestazione, oggi è stata una gara difficile. Loro si sono chiusi nella loro parte di campo. Ci portiamo a casa 3 punti pesanti su un campo molto difficile. Bisogna vincere, dirlo e poi farlo“.

L’autore del gol del pareggio ha minimizzato la crisi del reparto offensivo: “C’è stata una leggera flessione con i pareggi contro Latina e Crotone, anche l’Altamura è una squadra da rispettare. Se si segna di meno, ma si rimane là davanti, a noi va benissimo. Noi pensiamo sempre e solo al gruppo, non ci interessa chi segna. Nel nostro gruppo c’è la fame, la voglia di emergere e di mettersi in gioco. Non abbiamo offerto un buon gioco, ma il cuore e la fame: questo basta e avanza“.

Liguori ha anche elogiato i tifosi granata ed ha parlato della sua posizione in campo: “Oggi giocavamo in casa, come già detto in altre interviste, i salernitani hanno un calore che gli altri non hanno. Quando il mister mi chiede qualsiasi cosa, io sono sempre a disposizione. Sono un giocatore a cui piace la porta, ma non mi lamento. Quando vengo chiamato in casa do tutto me stesso. Dedico la rete a mio padre che è venuto a mancare, ma anche alla squadra che non molla mai. Abbiamo festeggiato dopo la vittoria negli spogliatoi. Vincere porta a vincere, non ci facciamo altre illusioni dovendo continuare su questa strada“.

L’ex Padova ha parlato anche in conferenza stampa: “Innanzitutto dico che è stata una partita difficile. Io sono molto autocritico, so che potevo fare di più in alcune cose e so che ho preso una grande responsabilità nell’occasione della prima rete. Villa è come un fratello, dopo lo scontro di Crotone mi sono spaventato tanto, gli voglio bene. Ho condiviso molto con lui. Ero molto sicuro quando ho messo il pallone sul dischetto. Ho scelto l’angolo e ho tirato forte lì. Non penso sia sfortuna. Dobbiamo migliorare. Il gol su azione manca, ma credo che l’importante sia vincere. Ora continueremo a lavorare insieme al mister come abbiamo sempre fatto”.

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

More in News