Gioia De Sanctis: “Sfiorato il colpaccio salvezza. Paulo Sousa ha dato la svolta”

Al termine del pirotecnico pareggio per 3-3 tra Salernitana e Fiorentina, in sala stampa parla il Direttore Sportivo dei granata, Morgan De Sanctis. Squalificato Paulo Sousa, tocca al DS commentare questo punto che avvicina i granata alla salvezza: “La partita è stata preparata molto bene – spiega De Sanctis – il risultato ci soddisfa, evidentemente con maggiore attenzione nei particolari in fase difensiva avremmo potuto fare un colpo grosso e mettere un macigno sulla salvezza. Però ci prendiamo quel che di buono abbiamo fatto contro un avversario tosto”.

Sul derby: “Noi eravamo molto attenti al calendario, non solo relativamente al match contro il Napoli e la Fiorentina ma anche in quelle precedenti. La Salernitana nel girone d’andata ha fatto 6 partite in casa contro chi è sotto in classifica, questo evidenzia il coefficiente di difficoltà nel ritorno. Conquistiamo il decimo risultato di fila utile, questo deve renderci tutti orgogliosi, tifosi, società, allenatore, staff giocatori. Continuiamo il percorso con la consapevolezza che altrettanto complicate saranno le prossime, ce la metteremo tutta per garantire matematicamente la salvezza quanto prima”.

Ancora sulle polemiche post derby: “Dopo Napoli ho vissuto come in tanti a Salerno; quelli che sono stati più bravi a isolarsi sono stati il mister, lo staff e giocatori. Per il resto ci siamo tolti bella soddisfazione che è riassunta solo nel punto fatto al Maradona. In questo senso capisco che ci sono state tante cose attorno alla partita col Napoli ultimamente parlo spesso ma la strategia utile è fare fatti. Vorrei sottolineare il percorso di crescita che questo club deve fare e ci sta che il punto a Napoli diventi un punto importante per la salvezza, quindi è giusto che tifosi si godano la soddisfazione che li vede prendersi rivincite. La storia della Salernitana si sta arricchendo sempre più di qualcosa di importante”.

Elogio a Paulo Sousa: “Il mister è stato bravissimo insieme al suo staff ma anche i calciatori a recepire il più velocemente le indicazioni, qualcosina tatticamente è cambiata anche per lo sfruttamento delle risorse tecniche che questa squadra forniva. Dopodiché c’è stato un lavoro a 360 gradi, anche la società ha capito che qualcosa poteva essere fatta meglio; i giocatori hanno tirato fuori orgoglio e capito che quello che avevano fatto non bastava. Sousa ha messo giocatori in migliori condizioni di esprimersi. Si esauriscono alibi, alcuni hanno avuto opportunità di ripartire da zero senza pensare al passato che poteva condizionare alcune scelte”.

Il ds granata ha parlato anche ai microfoni di DAZN: “La partita è stata preperata e disputata bene. Abbiamo avuto delle disattenzioni difensive ed è venuto fuori questo 3-3. La Fiorentina è un avversario tosto, il livello della partita è stato alto. Il rammarico è essere andati tre volte in vantaggio senza riuscire a mantenerlo. Continuiamo a correre verso una salvezza matematica sempre più vicina. Sono dieci risultati utili consecutivi, è un percorso che va assolutamente sottolineato per una squadra come la Salernitana in un campionato come la Serie A. Siamo soddisfatti, non totalmente per i tre punti mancati. Continuiamo nel nostro cammino solido e costante che ci fa ben sperare per le prossime partite. Memo è un valore aggiunto dentro e fuori dal campo, siamo orgogliosi di avere lui e Sepe, che non sta giocando ma è un valore. Peccato aver preso tre gol, si doveva essere più attenti. Sousa può restare con noi, abbiamo un contratto che ci permette di andare avanti unilateralmente. A fine stagione però valgono programmi, strategie ed ambizioni che sono certamente altissime da parte della società. Su Dia abbiamo una situazione contrattuale di forza, faremo delle valutazioni decise e convinte. Sta facendo cose strabilianti, in estate nessuno si è reso conto di quanto fosse forte. È stato difficile portarlo qui, il presidente ha fatto uno sforzo, il ragazzo ha accettato la sfida. È sotto le attenzioni di tutti, abbiamo la forza per trattenerlo, poi si faranno delle valutazioni insieme. Personalmente ho un contratto lungo, il mio futuro è quello della Salernitana”.