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Gigliotti studia da incursore e Colantuono si gode il suo nuovo jolly di difesa

di
Paolo Siotto
- 13 Ottobre 2018 alle 15:06

Tra i primi acquisti della Salernitana 2017/2018, a fine mercato Guillaume Gigliotti sembrava destinato alla cessione. Il difensore francese invece è rimasto a Salerno e con il passare delle settimane è diventato sempre di più un punto fermo dello scacchiere tattico di Colantuono. Schierato prima come esterno della difesa a tre e poi come terzino sinistro in una linea a quattro, l’ex Ascoli ha confermato di avere anche buone doti in fase di spinta.

In particolar modo Gigliotti si è rivelato anche assist man fornendo a Di Tacchio un pallone d’oro per il gol dell’1-0 contro il Padova. Colantuono chiaramente gli chiede di prestare grande attenzione alla fase difensiva ma in Guillaume è forte la voglia di spingere col piede sull’acceleratore: “Da bambino facevo l’attaccante” ha dichiarato martedì sera a Radio Alfa (qui l’intervista). Evidentemente il desiderio di partecipare alla fase offensiva non è mai scemato del tutto: “Ho sempre curato questo aspetto, mi piace calciare e fare gol è una sensazione difficile da spiegare”. Insomma, Gigliotti può rappresentare un’arma in più per Colantuono che in rosa ha già un jolly di difesa che risponde al nome di Raffaele Pucino ma nel calcio, come nella vita, Melius abundare quam deficere.

ArgomentiGuillaume Gigliotti primopiano

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