Giampaolo non recrimina: “Mai in partita, prestazione incommentabile”

Il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo non cerca scuse nel post partita ai microfoni di SkySport: “La partita è incommentabile siamo stati presuntuosi. Una squadra come la nostra deve avere sempre un grande livello di umiltà, altrimenti è dura. Abbiamo bucato la partita sotto qualsiasi punto di vista, la Salernitana ci ha surclassato. Dobbiamo fare mea culpa. Non abbiamo nulla da recriminare, dobbiamo solo stare zitti. Mi preoccupa la mancanza di prestazione, non puoi uscire con questo passivo. Per avere credibilità devi lavorare duro e per perderla basta una partita come questa. Eravamo usciti bene con la Juve ma oggi usciamo malissimo. Dobbiamo stare zitti e assumerci le nostre responsabilità”.

In sala stampa, il tecnico ha rincarato la dose: “Partita incommentabile, la Salernitana è stata superiore sotto ogni punto di vista. Faccio anche fatica ad analizzare la partita, sicuramente è nostra responsabilità. Siamo stati presuntuosi, torniamo a casa senza fiatare e onore alla Salernitana. Non c’è una ragione, fatico ad entrare nel merito perché la partita l’abbiamo persa nello spirito, nei duelli e nella caratura mentale. La Salernitana ha strameritato, la credibilità te la meriti ogni partita, basta una prestazione come quella di oggi per mettere tutto in discussione.
Mercoledì c’è un’altra partita contro una squadra fortissima che usufruirà di cinque giorni di riposo mentre noi avremo meno tempo per recuperare. Ho gestito così i cambi, ma non ne avrei cambiati undici, anzi, ventitré”.

Giampaolo manda un messaggio alla società in vista del rush finale di mercato: “Il mercato non lo posso gestire io, se i calciatori sono distratti mentalmente non posso farci niente. Non possiamo più perdere giocatori, ne sono andati tanti via, perdiamo in competitività. Non sono preoccupato, ma non possiamo perdere altri calciatori. Colley? Non può andare via al 28 di agosto, è una colonna della nostra difesa. Un gol l’avevamo fatto con la Juventus, oggi abbiamo creato qualche occasione. Mi preoccupa il fatto di aver subito quattro gol, con la Juventus potevo perdere 4-0 e oggi pareggiare per i valori delle squadre, ma il calcio non funziona così”.