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Gara Arus per il restyling Arechi-Volpe: le 4 imprese candidate

L’Arus ha fatto uscire allo scoperto i nomi delle quattro imprese che si contenderanno il super appalto da ben 103 milioni di euro per rifare lo stadio Arechi e costruire contemporaneamente uno stadio anche al Volpe, ma temporaneo. Ieri pomeriggio si è svolta la prima seduta pubblica di gara per l’apertura delle offerte tecniche: buste valide per le imprese “Dino Di Vincenzo & C. Spa”, “Consorzio stabile Energos” (capocordata che raggruppa Conpat, Fenix, Air Fire, Gemis, CSE Consorzio Stabile Europeo e Edilgen), “Matarrese Spa” (che raggruppa ITM, Castaldo, Gualini, Henoto) e “Consorzio Stabile Research”.

Ora la commissione procederà in seduta riservata nei prossimi giorni per la valutazione delle offerte: è presieduta dall’architetto Pasquale Manduca e composta dall’architetto Francesca De Falco e dall’ingegnere Mario Gaeta. Rosaria Rizzo, funzionaria Arus, è segretario verbalizzante. Si attendono ora le convocazioni delle prossime sedute di gara per valutare le offerte tecniche e in un secondo momento andare a quelle economiche.  Fonti vicine al governatore De Luca, in tempi non sospetti, avevano fatto trapelare la volontà di chiudere la vicenda con l’assegnazione della gara entro la fine del 2024, con l’obiettivo di iniziare i lavori nel 2025 contemporaneamente: costruire il Volpe temporaneo in sei mesi è l’obiettivo sulla carta, poi si può iniziare a lavorare all’Arechi anche con il campionato in corso, partendo dalla Curva Nord, che è già chiusa, e chiedendo alla Lega Serie B una deroga per proseguire la stagione senza tifoserie ospiti al seguito, cosa prevista dal regolamento quando ci sono lavori in corso.

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