Futuro, Milan rassicura sponsor ma si attende Iervolino: ds entro il 10 giugno, frattanto le uscite

La Salernitana ha incontrato i suoi sponsor ieri pomeriggio nel corso di un lungo business meeting che si è tenuto a Pontecagnano Faiano presso i saloni di FMTS Group. Il club ha accolto i partner con la supervisione di Infront per rendicontare le attività della stagione e illustrare i numeri. Un momento che non è però di chiusura ma che apre anche a scenari futuri e dà l’idea di un club non certo in dismissione.

A fare gli onori di casa c’era l’amministratore delegato, Maurizio Milan, con il referente dell’area commerciale affidata a Infront, Claudio De Leonardiis. Presenti anche area comunicazione e marketing e lo slo, Domenico Napoli. L’amministratore delegato, nel corso del suo intervento, ha rassicurato i presenti sulla prosecuzione dell’attività da parte di Danilo Iervolino e sull’operatività del club: certo, la parola fine alla possibilità che nella compagine societaria granata possano esserci subentri o affiancamenti potrà essere messa solo dallo stesso presidente, che al momento prosegue nel suo periodo di silenzio più unico che raro, lui che in precedenza ha spesso e volentieri concesso interviste con frequenza. Non parla dal 29 marzo. In realtà si è dato come deadline fine mese-inizio giugno per il suo “in or out” nell’attesa che i tre soggetti interessati (i due fondi stranieri e il gruppo italiano) facciano pervenire o meno le loro offerte vincolanti d’acquisto. Se al termine delle due diligence non sarà così, l’imprenditore palmese andrà avanti e sta già ponendo le basi, come raccontato da tempo, per non farsi trovare impreparato.

Nel frattempo, la Salernitana non tiene tutto congelato, anzi. Come detto, un club che vuol vendere a tutti i costi non incontra gli sponsor, non pianifica il ritiro precampionato successivo e non apre i casting per il direttore sportivo. Sempre la stessa storia: club non incedibile ma nello stesso tempo non da cedere a tutti i costi. I casting sarebbero già ristretti a una manciata di figure: le intenzioni del club sono quelle di presentare il nuovo diesse entro la prima decade di giugno. Sean Sogliano, prossimo avversario granata, è figura molto gradita e che potrebbe rappresentare più facilmente di Angelozzi (blindato da Stirpe a Frosinone) un punto di riferimento da cui ripartire. Poi ci sono gli outsider. Andrà scelto l’allenatore e poi bisognerà andare sul mercato in entrata. Sarà un mese di giugno particolarmente importante, insomma, per dare al nuovo tecnico una rosa già in ritiro per gran parte pronta.

Prima, però, occorrerà dedicarsi alle uscite: sono proprio Iervolino e Milan, in questo momento di vacatio e con Sabatini ai saluti, costretto a casa dalle sue condizioni di salute, a fare i prezzi e condurre i dialoghi con gli altri club interessati. A breve la Figc comunicherà il termine dal quale poter stipulare accordi preliminari: anche prima dell’1 giugno si potranno depositare pre-accordi di cessioni o ingaggi di giocatori a parametro zero e la Lazio sembra intenzionata a fare sul serio per Tchaouna, Lassana Coulibaly e Dia. Pirola ha anche molte altre pretendenti. Arriveranno i riscatti di Bohinen dal Genoa e Daniliuc dal salisburgo (in dubbio quello del Torino per Lovato) e dunque il club conta di recuperare oltre trenta milioni da queste operazioni complessive. Unitamente al paracadute – che sarà però somministrato in due tranche, l’ultima dopo la prima partita del campionato 2024/25 – la società sembra avere ampiamente le carte in regola per trovare l’equilibrio di bilancio coprendo le perdite per circa 30 milioni e poi fare anche il mercato per il prossimo torneo. Il presidente dovrà comunque mettere di tasca sua un budget di una dozzina di milioni almeno per poter garantire la gestione, visto che le entrate saranno drasticamente ridotte rispetto a quest’anno ai botteghini e come diritti tv.