VIDEO. Fusco resta positivo: “Dobbiamo usare questa sconfitta per crescere”

Brutto esordio stagionale per i granatini che escono sconfitti dal match contro la Reggina al Volpe. Amaro in bocca quindi per mister Luca Fusco, che però rimane fiducioso per il futuro dei suoi ragazzi: “Avevamo la partita in mano – spiega l’allenatore della Primavera ai nostri microfoni – Non penso che nel secondo tempo ci sia stato un crollo, penso che chi abbia visto la partita abbia notato un’ottima squadra. Non era facile contro una squadra che sa sfruttare le ripartenze, complimenti a loro, noi siamo stati molto ingenui a farci recuperare dopo essere passati in vantaggio, probabilmente abbiamo pagato qualche errore individuale che ci è costata la partita. Non credo che ciò che è accaduto nel secondo tempo sia dovuto ad un calo mentale, perché per tutto il primo tempo abbiamo fatto la partita e potevamo sicuramente andare all’intervallo in vantaggio. Il secondo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà in più. I nostri avversari erano ancora più chiusi, il rammarico è non aver tenuto nemmeno dieci minuti dopo il gol del vantaggio e in quel caso avremmo potuto fare una partita più congeniale alle nostre qualità. Dopo aver subito il pareggio abbiamo cercato di ritrovare il vantaggio e abbiamo persino subito gol. Poi l’avevamo riagguantata e dopo che loro sono rimasti in dieci abbiamo subito un rigore su un altro errore della linea difensiva, che poi dovremo rivedere, questo ci ha tagliato le gambe. C’è grande rammarico e delusione, non per i ragazzi che penso abbiano dato tutto, però quando si perdono le partite in questa maniera è sempre difficile da digerire. Adesso accantoniamo questa gara, facciamo tesoro degli errori e delle cose buone fatte, e pensiamo alla prossima che sarà a La Spezia e sarà una partita sicuramente più complicata di questa”.
Importante sarà metabolizzare la sconfitta nella maniera giusta, traendone una lezione: “ I ragazzi da oggi devono sicuramente trarre la lezione di essere più cinici e meno leziosi e presuntuosi in alcune fasi della gara, perché alcuni di loro mi hanno dato quest’impressione e per me che li alleno è brutta da digerire. Forse credevano fosse una partita facile dato l’avvio, però questa potrebbe essere una brutta sconfitta che ci potrebbe far crescere se la usiamo in modo positivo. L’emozione? Ho notato mio fratello e la mia famiglia sugli spalti, ed è quello su cui prima della gara ho cercato di stimolare i ragazzi; gli ho infatti spiegato che non siamo solo noi che lottiamo, ma dietro c’è uno staff importante, i dirigenti, ma soprattutto non vanno dimenticate le nostre famiglie. Penso che tutti questi ragazzi abbiamo delle mamme e dei papà che li seguono e che hanno fatto sacrifici per farli giocare a calcio e questo dev’essere uno stimolo per loro. Non credo di poter dire niente a questi ragazzi dopo questa gara perché hanno dato tutto, mi dispiace solo non aver portato a casa un risultato che meritavamo, infatti credo che anche il pareggio poteva risultarci stretto per come è andata la partita”.