Connect with us

News

Frosinone, Bianco si presenta: “Credo nella salvezza. La mia testa è concentrata solo sulla sfida dell’Arechi”

Subentrato al posto dell’esonerato Leandro Greco, Paolo Bianco esordirà sulla panchina dei ciociari proprio nella sfida salvezza dell’Arechi tra Salernitana e Frosinone. Il tecnico foggiano, quest’oggi, si è presentato ufficialmente ai tifosi e alla sala stampa.

I ragazzi sono molto bravi e giovani, hanno bisogno di essere aiutati. L’aspetto mentale è quello che fa la differenza in questo momento. Quando le cose vanno male c’è bisogno che tutti diano qualcosa in più, il mio compito sarà proprio quello di aiutarli a tirar fuori le loro qualità. Lo scorso anno molti di loro hanno giocato in Serie A, anche molto bene, quindi non possono essere diventati meno bravi. Quando le cose van male viene fuori l’uomo, non il calciatore. Credo moltissimo nella salvezza del Frosinone – ha detto l’allenatore pugliese – Bisogno lavorare sui dettagli e far si che l’inerzia passi dalla nostra parte. Ho accettato una sfida difficile, ma non impossibile. C’è poco tempo, ma per fortuna ho dei collaborati che erano già qui. L’importante sarà con quale testa la squadra scenderà in campo a Salerno, non con quale modulo. Se l’atteggiamento sarà quello giusto la squadra potrà giocarsela con tutte le avversarie“.

Sul prossimo match contro la Salernitana e quelli successivi fino al termine del campionato Bianco ha detto: “Non posso tenere conto di quello che è stato. Mancano 12 partite e dobbiamo cercare di fare punti su tutti i campi. La mia testa pensa solo alla gara di domenica, l’obbiettivo è Salerno, dobbiamo provare a portare a casa qualche punto dalla trasferta dell’Arechi“.

Sui problemi della fase offensiva il neo tecnico ha detto: “Quando si creano poche chance e si segnano pochi gol il demerito non è solo degli attaccanti ma di tutta la squadra. Bisogna essere squadra in tutte le fasi, si difende e si attacca in undici. Si dovrà lavorare molto sull’occupazione della metà campo avversaria, perché quando abbiamo il possesso della sfera ci sono pochi uomini che attaccano la porta“.

Per concludere l’allenatore pugliese ha parlato dei tanti cambi sulla panchina dei gialloblu: “Non è facile cambiare tre allenatori. Ognuno ha il suo carattere e le sue caratteristiche tecniche. Ovviamente i calciatori hanno bisogno di tempo per adattarsi, ma purtroppo il tempo sta scandendo, quindi dobbiamo essere noi bravi ad aiutarli, lavorando sulla loro testa“.

 

 

FOTO DA FROSINONE CALCIO

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News