13:44 – Quella foto appena arrivato a Salerno: “Mi ha colpito molto la vista, la piazza con quella visuale. I salernitani sono molto orgogliosi della loro città della squadra e fa piacere vedere i tifosi che ti abbracciano quando giri per strada e sono contento di stare qui, davvero”.
13:35 – Il contratto: “Ho firmato per sei mesi con opzione per l’altro anno. La mia permanenza è una decisione dello staff, non dipende da me. Quando De Sanctis parlo con me sapeva le mie richieste e lui è stato molto diretto con me, in questo mondo è difficile trovare persone schiette e dirette. A me interessa lavorare, giocare e convincere l’allenatore a raggiungere gli obiettivi. Piatek? L’ho incontrato in nazionale ma mi fa piacere parlare con tutti, dallo spagnolo al francese all’inglese all’italiano. Portieri che mi hanno ispirato? Il ruolo del portiere è cambiato molto nel tempo, adesso anche lui ha una parte centrale nel Ce ne sono tanti come Pagliuca, Barthez, Van der Sar o Taffarel. L’Italia ha grandi portieri come Donnarumma o Meret”.
13:31 – Ochoa e le grandi squadre: “Sono il primo portiere del Messico nella storia a vestire una maglia in Italia. Per i portieri è difficile trovare una grande squadra perché i portieri sudamericani hanno qualità differenti rispetto agli altri. Adesso che ho il passaporto spagnolo è diventato più agevole ingaggiarmi ma con lo status da extracomunitario è stato difficile. Social? Avere tante persone che ti seguono, anche bambini, è importante ma soprattutto devi trasmettere qualcosa di importante nei momenti belli e meno belli”.
13:27 – Ochoa e Sepe: “Non ho parlato con lui ma ci alleneremo insieme e avremo il piacere nel farlo. Se non giocherò comunque aiuterò la squadra da fuori, farò il doppio quando sarò chiamato in causa. Ho rispetto per gli attaccanti che affronterò ma nessuno mi impensierisce quindi ho molto fiducia nelle qualità della squadra come nel valore degli attaccanti in Italia, tra questi anche Lozano”.
13:21 – Salerno ambiente caldo come il Messico: “Una delle prime cose quando si parla di Salernitana è la curva, la gente, i tifosi, l’affetto che dimostrano dentro e fuori dal campo. Il campionato italiano è un campionato di prestigio, si parla di quello spagnolo o francese ma quello italiano è reso grande dalle squadre come Juventus, Milan o Roma. Per me il campionato italiano è un’opportunità importante viverlo perché lo reputo straordinario. Ho avuto modo di seguire portieri italiani come Buffon o Pagliuca ma ho visto anche De Sanctis giocare ma al di là di questo del campionato italiano se ne parla tantissimo. Lozano? Parlo con lui perché siamo nella stessa nazionale ma non gli ho parlato di Salernitana come ho fatto con De Sanctis ovviamente”.
13:18 – La scelta Salerno, Ochoa ha le idee chiare: “La scelta di venire in Italia è stata una scelta dalla rapida decisione. Il progetto della salernitana mi è piaciuto subito e quando De Sanctis mi ha parlato dell’opportunità l’ho sposata in pieno. Un’occasione di giocare in un campionato importante questo italiano. Non ho molto tempo prima di vivere altre esperienze e questa scelta di venire in granata mi è sembrata entusiasmante per gli obiettivi proposti. Punterò anche al sesto campionato del mondo. Ci sarà il Milan come mia prima partita, una squadra di grandi campioni. È motivante prepararsi contro questa partita per cominciare bene l’anno ma giocando in casa con la nostra gente”.
13:12 – É arrivato sorridente il nuovo portiere della Salernitana, “Memo” Ochoa con classica foto di rito e maglia numero 13 in bella mostra. Prende parola il direttore sportivo De Sanctis, elogiando il colpo e ringraziando il giocatore per l’interesse mostrato verso Salerno: “A inizio anno avevamo ragionato che i portieri potessero garantire affidabilità per tutta la stagione, l’infortunio di Sepe evidentemente ha cambiato la nostra strategia. Gigi è stato protagonista di una prima parte di stagione importante. Poi c’è stata l’opportunità di poter ricevere un campione come Ochoa all’interno del club e assieme alla proprietà abbiamo pensato che potesse essere un valore aggiunto dentro e fuori dal campo. È un giocatore che ha partecipato a cinque Coppe del Mondo, probabilmente anche uno dei motivi che mi ha colpito e ha condizionato la velocità della scelta è stato che quando abbiamo parlato mi ha confessato l’ambizione di voler fare il sesto Mondiale nel suo Paese, peraltro. Obiettivo che riuscirebbe a raggiungere forse solo Ronaldo, Messi o qualcuno di loro. È più probabile che ci riesca lui e non altri. Ha voglia di voler giocare in Italia dopo aver fatto esperienze in Belgio, Spagna e Francia. Ci sono tante cose che lo rendono un giocatore di livello internazionale e di immagine importante, confidiamo che possa aiutarci come portiere e ne siamo certi”.
Tra pochi minuti si presenterà alla stampa Guillermo Ochoa, il primo acquisto della sessione invernale granata (che per motivi burocratici verrà ufficializzato a gennaio). Presente anche il direttore sportivo De Sanctis e l’ad Milan.
Memo Ochoa si presenta alla Salernitana. Alle 12:30 il 37enne portiere messicano sarà in conferenza stampa al Mary Rosy per le sue prime impressioni da calciatore granata. L’ex del Club America ha già svolto alcuni allenamenti con i suoi nuovi compagni e difenderà i pali contro il Milan alla ripresa del campionato. La redazione di SalernitanaNews.it proporrà il live testuale dal centro sportivo di Pontecagnano Faiano su questa pagina.
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