Focus centrocampo: tra il difficile e il last minute, i nomi al vaglio dell’entourage granata

Il centrocampo è cervello, cuore e polmoni: è il reparto che deve dare e avere equilibrio alla squadra nelle due fasi. Che sia a due, a tre, a quattro o a cinque, il centrocampo è un punto importante e delicato. Lo sa bene la Salernitana, lo sa benissimo Davide Nicola che nell’esperienza con l’ippocampo ha spesso rimaneggiato e trovato soluzioni last minute nel 3-5-2. Il jolly esterno Pasquale Mazzocchi, i polmoni di Lassana Coulibaly e il cervello di Emil Bohinen oltre al cuore di Antonio Candreva sono i punti cardini del quintetto centrale granata. Un quintetto che necessita di innesti per assicurare una salvezza tranquilla o sognare qualcosa in più.

Obiettivo centrocampo

Sfoltire è il primo punto. Sambia non ha convinto (seppur mai visto giocare), Radovanovic è in là con l’età e la sua condizione altalenante non sembrano essere punti a favore di una permanenza, stesso dicasi per Kastanos e Vilhena oltre che per Capezzi, da tempo con la valigia in mano. Rinforzare la rosa con un casting di nomi che va da Diego Demme del Napoli ma le sirene del suo ex mentore Gattuso, oggi tecnico del Valencia, sono destabilizzanti: difficilissimo ma piace… al pari dei milanisti Yacine Adli e Tiémoué Bakayoko, giocatori diversi ma di sicuro spessore, forse meno comprensibile allo scacchiere di Nicola il primo rispetto al secondo. Si raffredda, invece, la pista Szymon Zurkowski della Fiorentina con il polacco impegnato in Qatar e le voci tra Empoli e Bundesliga. Edoardo Bove piace da tempo ma può essere soluzione last minute se Lecce e Sassuolo non affondano il colpo: ha lo stesso procuratore di Gyomber ma se lo slovacco non rinnova difficilmente ci sarà trattativa per il romanista. Sempre in lista Glen Kamara dei Rangers, finlandese 27enne che al momento ha timbrato sette presenze nella Premiership scozzese. Proposto Douglas Augusto, mezzala del Paok Salonicco classe 1997 ma è extracomunitario. Per giugno appuntato sul taccuino degli osservatori anche Rachid Kouda del Picerno, tenuto sotto osservazione in questi mesi, classe 2002 italo-burkinabé.