Fisico, motivazioni ed esperienza: col Venezia non si può fallire, ecco chi ha già giocato playout in carriera

Alle 13 di oggi è arrivata la certezza: il giudice Panzironi ha respinto il ricorso del Venezia, decretando quindi l’obbligatoria disputa dei playout. Ora per la Salernitana a contare sarà solo il campo, solo lì si potrà sancire il mantenimento della categoria. Testa pertanto ai 180 minuti divisi tra mercoledì e domenica, tra Arechi e Penzo. Leonardo Menichini ha già praticamente in testa l’undici da contrappore ai lagunari, delineatosi grazie alle prove di formazione di questi giorni e considerando anche la condizione fisica e mentale dei singoli. Altro aspetto da non sottovalutare è l’esperienza e l’abitudine a giocare un doppio dentro-fuori come quello dei playout. Per fortuna i granata non possono dirsi disarmati. L’ultimo spareggio salvezza giocato risale alla stagione del ritorno in cadetteria, la 2015/16, contro il Lanciano e Menico, arrivato in corsa, riuscì a salvare la categoria. In quella Salernitana c’erano tre attuali membri della rosa, ovvero Bernardini (ora infortunato e indisponibile), Odjer e Schiavi, con i primi due che furono impiegati in entrambi i match e il terzo in panchina sia all’andata che al ritorno, a causa di un infortunio di fine stagione che lo limitò. Perticone, Gigliotti, e Mazzarani gli altri ad avere in curriculum un playout. Il difensore classe ’86, che mercoledì però non ci sarà, giocò con il Novara nel 2013/14 contro il Varese: i piemontesi scesero in C, piegandosi ai lombardi. Sette stagioni prima Perticone, agli albori della sua carriera, vestiva la maglia del Verona, ma non giocò i playout che gli scaligeri persero contro lo Spezia. Lo scorso anno Guillaume Gigliotti è riuscito a mantenere la cadetteria con la maglia dell’Ascoli. La doppia sfida con la Virtus Entella terminò sia in Liguria che nelle Marche 0-0 e a retrocedere furono i diavoli neri a causa del peggior piazzamento in regular season. Precedentemente, nell’annata 2014/15, per i liguri arrivò un’altra retrocessione nel playout contro il Modena (poi annullata dalle sentenze estive del calcioscommesse). Andrea Mazzarani vestiva la maglia biancoceleste in quel doppio confronto e giocò entrambe le partite, andando anche in gol nella sfida di ritorno al Braglia. Compagno di squadra di Mazza era Di Tacchio che però non fu convocato per quello spareggio.