Fiorillo torna dalla Carrarese con un altro anno di contratto: in estate sarà addio

Il campo gli ha dato ragione. A gennaio Vincenzo Fiorillo ha svestito la maglia della Salernitana e indossato quella della Carrarese: il presente dice toscani salvi e granata ai playout. Il portiere aveva giocato cinque gare in Campania nella prima parte di stagione, con prestazioni non positive, soprattutto contro Cremonese e Cesena; con i romagnoli fu espulso, compromettendo una gara che vedeva la Salernitana avanti nel punteggio. L’ex Sampdoria è sceso in campo anche nella gara casalinga col Bari, dopo la quale saltò la panchina di Martusciello, nella gara esterna col Sassuolo, la prima di Colantuono in cui arrivò un sonoro 4-0 al quale contribuì anche Fiorillo con un errore, e nel match al Ceravolo di Catanzaro, nel quale subentrò a Sepe ad inizio ripresa.

Il contratto

A gennaio, con l’arrivo di Christensen, c’era da sfoltire il reparto portieri. Difficile piazzare Sepe, soprattutto per lo stipendio; è toccato quindi a Fiorillo andare via. Con la Carrarese, dove ha ritrovato l’ex compagno Torregrossa, ha giocato 12 gare – saltandone solo tre – battendo la concorrenza di Bleve e Ravaglia. L’estremo difensore classe ’90 ora tornerà alla Salernitana (il prestito era secco), alla quale è legato per un altro anno. Fiorillo infatti, arrivato a Salerno dal Pescara nell’estate del 2021 firmando un quadriennale, ha allungato il contratto di un altro anno, proprio per andare via a titolo temporanea. Fino al 2026 è legato alla società granata anche Luigi Sepe, che ha giocato 19 partite quest’anno, finendo in panchina poi con l’arrivo di Christensen. In estate sia l’ex Empoli che Fiorillo faranno le valigie. Per Christensen poi la società, che lo ha preso in prestito secco, potrebbe provare ad intavolare una nuova trattativa con la Fiorentina.