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Finalmente Salernitana! Zuccata Djuric stende il Genoa, gran sofferenza nel finale

TABELLINO SALERNITANA-GENOA 1-0

SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Gyombér, Strandberg, Gagliolo, Ranieri (36′ st Jaroszynski); M. Coulibaly (1′ st Obi), L. Coulibaly (37′ pt Di Tacchio), Kastanos; Ribéry; Gondo (16′ st Bonazzoli), Simy (16′ st Djuric). A disp: Fiorillo, Veseli, Schiavone, Zortea, Kechrida, Bogdan, Vergani. All: Castori.

GENOA (3-5-2): Sirigu; Bani, Maksimovic, Criscito (17′ st Ghiglione); Sabelli (12′ st Fares), Touré (28′ st Pandev), Badelj, Rovella, Cambiaso; Kallon, Bianchi (12′ st Ekuban). A disp: Semper, Melegoni, Behrami, Vasquez, Hernani, Serpe, Galdames. All: Ballardini.

Arbitro: sig. Mariani di Aprilia.

NOTE. Marcatore: Djuric al 21′ st. Angoli: 9-8. Ammoniti: Gyomber, Kastanos (S), Maksimovic, Cambiaso (G). Recupero: 4′ pt, 5′ st.

Finalmente Salernitana. Finalmente i tre punti. Con le unghie e con i denti. E con la testa. Quella di Djuric nel momento decisivo. Quella di Ribery nella gestione del pallone nei concitati minuti finali. La vittoria del cuore e dell’orgoglio. Tre punti fondamentali per la Salernitana contro un Genoa che nel finale ha fatto vedere i sorci verdi ai diecimila dell’Arechi. Contava vincere e nient’altro. Tre punti che danno ossigeno alla classifica in vista della lunga sosta in cui recuperare energie psicofisiche preziosissime. E dopo la sosta comincerà un tour de force decisivo in chiave salvezza contro Spezia, Empoli e Venezia prima del derby col Napoli.

LA CRONACA. Castori conferma in blocco le indiscrezioni della vigilia e l’undici che non ha sfigurato contro il Sassuolo. C’è Ribery dal 1′, Kastanos arretra sulla linea di centrocampo. In avanti Simy in coppia con Gondo. Ballardini perde nel riscaldamento Destro e lancia una coppia d’attacco tutta millenials con Bianchi e Kallon. E’ 4-3-1-2 granata contro 3-5-2 rossoblù.

Meglio però il Genoa in avvio. Rovella fa schermo davanti la difesa con più d’un occhio ai movimenti di Ribery, Badelj e Tourè chiamano il pressing alto. Il primo tentativo è di Bianchi dopo un’ingenua palla persa da Kastanos, tentativo che si spegne a lato. La risposta granata è con un’incornata di Strandberg su angolo calciato da Kastanos che non impensierisce Sirigu. Al 18′ un errato disimpegno in chiusura di Gagliolo favorisce Touré che ripropone l’azione, palla per Rovella che prova il piazzato alto sul montante difeso da Belec.

La Salernitana fraseggia bene a metà campo ma s’impantana una volta arrivata sulla trequarti genoana. Strettissime le linee della squadra di Ballardini per neutralizzare le traiettorie di passaggio per gli attaccanti granata. Simy tenta la gloria dal limite dell’area ma non fa neanche il solletico a Sirigu. Fa male, invece, il Genoa quando riparte. Prima Belec si salva in affanno su tiro-cross di Sabelli, poi è Lassana a spazzare via dopo la folata di Kallon su Gyomber. Al 32′ ci prova Gagliolo in volée dopo azione concitata da corner a favore dei granata. Si va avanti a sprazzi, sull’onda emotiva più che delle idee. Al 34′ Kastanos scalda i guantoni a Sirigu, sulla ribattuta Ribery svirgola. Castori perde per infortunio Lassana Coulibaly per un problema muscolare, entra Di Tacchio. Proprio in pieno recupero il Genoa va vicinissimo al vantaggio. Di Tacchio sbaglia un elementare appoggio e aziona il contropiede ligure. Belec può soltanto osservare e pregare sul piazzato di Bianchi dal limite dell’area che fa la barba al palo.

Castori perde anche l’altro Coulibaly, c’è Obi nel secondo tempo. Al 2′ granata pericolosi con un bolide di Di Tacchio dai venticinque metri. Replica ligure all’8′. Cambio gioco di Criscito per Sabelli, sponda di Bianchi per Kallon che appoggia per l’accorrente Touré: palla alta. Al 19′ Kallon lascia sul posto Ranieri, Strandberg ci mette la testa sul susseguente tiro e sventa il pericolo. Entrano Bonazzoli e Djuric per Gondo e Simy. Al 21′ la Salernitana passa. Corner calciato da Kastanos, Djuric svetta indisturbato e trafigge Sirigu con la deviazione di Maksimovic. La Salernitana si scrolla di dosso la tensione ed al 27′ sfiora il raddoppio con un’incursione di Di Tacchio che scheggia la traversa. Ballardini si gioca il tutto per tutto. Dentro anche Pandev, Fares trasloca a sinistra e con Cambiaso è un arrembaggio al malcapitato Gyomber. Kastanos non ne ha più, il finale è in apnea. Al 35′ azione insistita del Genoa, chiusura alla disperata di Ranieri su Kallon. Al 38′ ospiti vicinissimi al pari. Cambiaso sfonda ancora sul binario destro granata, la palla attraversa tutta l’area di rigore e finisce sui piedi di Ghiglione che, con lo specchio aperto, fa la barba al palo. Al 42′ ancora Grifone pericoloso. Azione insistita e convulsa, filtrante per Pandev, dimenticato dalla difesa granata, Belec si allunga e Strandberg spazza. Al 46′ Belec attento su velenosa punizione di Rovella. Al 48′ Maksimovic svetta su corner regalato da Jaro, entrato al posto di Ranieri, palla a lato. E’ l’ultimo brivido, l’Arechi può esplodere al triplice fischio di Mariani. Chiamata a gran voce da Ribery, la squadra fa festa sotto la Sud. La Salernitana batte il Genoa e torna alla vittoria in Serie A a distanza di oltre 22 anni. E ora il campionato granata può finalmente cominciare.

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