Francesco Fimmanò, legale della Salernitana, ha parlato ai microfoni di SalernitanaNews nel corso della quotidiana trasmissione pomeridiana dal ritiro di Rivisondoli. L’avvocato dei granata ha discusso dell’evento che si terrà questo sabato in Abruzzo (“Il calcio di domani”) ed ha annunciato delle novità in arrivo non solo in Serie A, ma in tutto il mondo FIFA.
Fimmanò: “Massimo rispetto per i procuratori”
La figura dirigenziale della Salernitana ha spiegato il perché dell’iniziativa e della partecipazione di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, all’evento: “Abbiamo voluto cogliere l’occasione di avviare questo ciclo di dialoghi con l’Espresso, per altro fa parte del gruppo editoriale di Iervolino, ed è stato invitato Gravina perché si sta rendendo fautore di una serie di novità importanti, anche a livello Uefa dove riveste un ruolo importante, che riguardano il calcio di domani. Ci sono tantissime novità che vanno nella direzione auspicata da Iervolino ed anche da me. Ad ottobre andrà in vigore il nuovo regolamento FIFA, svolta decisiva rispetto alla fisiologia dei ruoli nel calcio, riguardo il Fair Play Finanziario che è stato completamente rivisto. La società si accorta che ormai il calcio è industria, non solo sport: la Premier League fattura 10 miliardi di sterline grazie ai diritti televisivi. L’iniziativa si pone a vallo di queste grandi novità che andranno in vigore nei prossimi mesi: una riforma importante è che tutti i pagamenti dovranno avvenire attraverso una banca FIFA e non ci sarà possibilità di operazioni unilaterali al sistema. Siamo onorati del fatto che il presidente della Federazione Basket sia diventato un membro della società della Salernitana. Petrucci è stata una delle figure più importanti del calcio nel corso della sua carriera”.
Fimmanò ha rilasciato anche alcune dichiarazioni sulla questione procuratori e di come cambierà il lavoro di queste figure grazie alle nuove riforme della FIFA: “Noi abbiamo massimo rispetto per coloro che svolgono il loro lavoro. Non c’è nessun procuratore a cui abbiamo posto un veto o una contestazione: la figura del procuratore è fondamentale nel calcio. Ma c’è da dire che il mondo cambia, qualche anno fa la situazione era anche peggiore con procuratori che avevano quote di club. Il nuovo Football Agent Regulation andrà in vigore per una massiccia quantità di normative: alcune vicende a cui abbiamo assistito non accadranno più. Ci sarà il divieto della doppia rappresentanza, situazione per cui oggi c’è un conflitto d’interessi, e ci sarà la necessità della presenza di una figura chiara. Dovrà esserci l’obbligo di pagamento solamente per chi fa il mandato: una novità importante è il tetto delle commissioni che verrà ridotto. La commissione non potrà eccedere rispetto ad una certa percentuale della remunerazione lorda comprensiva di bonus ed altri fattori. Nell’ipotesi di carico congiunto, cioè quando l’attività viene prestata a favore del giocatore, la commissione massima aumenterà: ci sarà un ridimensionamento enorme, è previsto che il tetto massimo delle commissioni devono essere individuate escludendo le corrispettive variabili, e vista la prassi subordinare grosse porzioni di corrispettivo a circostanze future. Inoltre ci sarà un ridimensionamento anche da un punto di vista giudiziario, ci sarà la camera degli agenti presso il tribunale della FIFA, tanto è vero che ci sono delle impugnative del regolamento fatte in molte parti (la prima è stata rigettata in Olanda)”.
Non poteva mancare anche la discussione sul calciomercato della Salernitana con il legale dell’ippocampo che ha sottolineato l’importanza di Boulaye Dia. Fimmanò ha anche rilasciato alcune dichiarazioni sul campionato dello scorso anno e sulla rete dell’attaccante senegalese allo stadio Maradona nel derby contro il Napoli: “La Salernitana è un’industria e come tale c’è una divisione delle competenze: non posso parlare del piano tecnico, pur essendo tifoso, e nemmeno di calciomercato. Crediamo nel nostro direttore sportivo, di cui sentiremo parlare molto in futuro, e posso parlare solamente da tifoso. Da tifoso posso dire che le squadre crescono cambiando poco, questo è un anno in cui siamo in una condizione diversa rispetto all’anno scorso. Ho visto dieci volte la Salernitana, nello scorso anno, e posso dire che poteva vincere tutte le partite con un gioco meraviglioso e con una squadra importante. Oggettivamente i granata sono difficili da migliorare e questo vuol dire che non dobbiamo avere ansia rispetto al calciomercato. Se viene esercitata la clausola (detta erroneamente rescissoria) su Boulaye Dia è ovvio che dovremo prendere atto che uno dei migliori attaccanti in Serie A o forse anche in Europa dovrà essere sostituito. Naturalmente speriamo che il senegalese rimanga da noi. Tutti parlano di questo giocatore e quando l’abbiamo preso, merito di De Sanctis, nessuno pensava fosse così forte. Con la sua cessione naturalmente cambierà anche il calciomercato ma sono consapevole che il direttore sportivo si farà trovare pronto. Non bisogna cambiare i terzini che abbiamo ed anche il portiere, forse uno dei migliori in circolazione. Ho fatto vedere ai tifosi (gli stessi che hanno messo lo sticker del dribbling di Dia su Osimhen prima della rete del senegalese al Maradona sul parabrezza della mia auto) sul telefonino che ho un’immagine, la stessa dello sticker, in movimento ogni volta che rispondo a qualcuno su Whatsapp. Quello è stato un momento di godimento puro. Naturalmente è ovvio che oggi sono un grande tifoso della Salernitana e che sono stato un grande tifoso del Napoli. Naturalmente Ochoa non si farebbe mai segnare da una squadra messicana per cui tifa”.
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